Microsoft deve risarcire un troll dei brevetti

L'oscura Z4 Technologies ha ottenuto un risarcimento di 158 milioni di dollari da Microsoft e Autodesk perché le due società si sono permesse di chiedere ai propri utenti di inserire due password.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 29-11-2007]

Foto di Clara Natoli

Se c'era bisogno di qualcosa che dimostrasse ancora quanto i brevetti sul software siano dannosi, invece che utili come qualcuno cerca ancora di far credere, ecco un nuovo esempio.

A essere colpite questa volta sono Autodesk e Microsoft, denunciate fin da aprile per aver violato un brevetto la cui tecnologia a Redmond nemmeno usano più, essendosi probabilmente accorti che non raggiungeva gli obiettivi desiderati.

La società che ha compilato la denuncia è la Z4 Technologies, compagnia peraltro nota come "troll dei brevetti": una colorita definizione per società che in realtà non producono alcunché ma acquisiscono brevetti, con l'unico scopo di portare in tribunale altre aziende al fine di spillare loro parecchi soldi.

Nel caso specifico Microsoft e Autodesk si sono viste condannare in primo grado e poi in appello a un risarcimento di 158 milioni di dollari. Il motivo? Aver chiesto agli utenti di "inserire due password durante il processo di attivazione di software appena insallato, con lo scopo di contrastare la pirateria".

Ci si può chiedere dove stia l'originalità tecnologica nel chiedere due password anziché una sola come avviene di solito, e quindi se il brevetto abbia un vero valore; ma, al di là di questo, Microsoft non pare preoccupata.

"La decisione della corte d'appello non riguarda Windows Vista né Office 2007", ha detto David Bowermaster, portavoce di Microsoft, che ha poi aggiunto: "La società non deve apportare alcun cambiamento tecnico a Windows Xp o a Office 2003".

Che le password richieste siano due o una sola, infatti, non è mai stato un grosso problema per i pirati.

La vera questione seria riguarda il proliferare - per fortuna solo in America, dove i brevetti software sono una realtà - di questi "troll dei brevetti" che, se a un gigante come Microsoft riescono soltanto a dare un po' di fastidio, per un'azienda media o piccola possono rappresentare la fine di ogni attività.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 10)

č quello che intendo...se l'istituto ha perso le potenzialitą per cui era stato pensato, č arrivata l'ora di rivederlo....altrimenti si ridurrą esclusivamente ad uno strumento di protezione di interessi di nicchia. Leggi tutto
9-12-2007 23:40

Ma secondo l'idea originale di chi ha inventato i brevetti, e' proprio tramite il brevetto che si rende sfruttabile agli altri l'idea (perche' cosi' dienta pubblica). Non la si puo' sfruttare per far concorrenza all'inventore (altrimenti senza questa garanzia non avrebbe l'interesse a renderla pubblica), ma dovrebbe permettere... Leggi tutto
9-12-2007 11:25

si, so anche questo.....(probabilmente scrivo male o non mi so spiegare.... :roll: ) intendevo dire che a mio avviso i brevetti di una certa importanza dovrebbero essere sfruttati se entro un'anno non ci pensa il legittimo creatore a farli fruttare..nel sistema attuale, troppe risorse rischiano di andare perse....... Leggi tutto
6-12-2007 11:49

Infatti un brevetto scade. E i brevetti d'idea hanno una scadenza piu' ravvicinata di quelli d'invenzione. Non siamo pero' a livelli di tempi sulla scala di 1 anno. In alcuni casi i brevetti possono essere rinnovati. Leggi tutto
5-12-2007 11:18

cidimaurooooooooo.......
4-12-2007 20:34

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
A partire da quale etą č utile un telefono cellulare?
Prima degli 8 anni
Da 8 a 10 anni
Da 10 a 12 anni
Da 12 a 14 anni
Da 14 a 16 anni
Da 16 a 18 anni
Dopo i 18 anni

Mostra i risultati (3895 voti)
Settembre 2025
ISEE, titoli di studio e certificati arrivano su IT Wallet. Il portafoglio digitale si espande
Microsoft contro ValueLicensing: fine delle licenze di Windows e Office a prezzi stracciati?
Il web aperto è ufficialmente in crisi: lo ammette pure Google. La colpa è anche della IA
Intelligenza artificiale per le automobili, licenziati 54 ricercatori a Torino
Dolcificanti a zero calorie e declino cognitivo: una ricerca brasiliana scopre un preoccupante legame
WinToUSB trasforma una chiavetta USB in un sistema Windows perfettamente funzionante
Meta accede a tutto il rullino fotografico senza permesso. Ma disattivare si può: ecco come
Agosto 2025
Google, stop all'obbligo di usare Gmail per gli account Android
Browser IA, l'allarme di Malwarebytes: ingannare gli assistenti e rubare dati è fin troppo semplice
Lo script che estende gli aggiornamenti di sicurezza di Windows 10 anche senza account Microsoft
La Danimarca saluta la posta cartacea: la consegna delle lettere terminerà alla fine dell'anno
PayPal, allarme sicurezza: i dati di 15,8 milioni di account in vendita sul dark web
Volkswagen, microtransazioni nelle auto: per utilizzare tutti i cavalli bisogna abbonarsi
Windows 11 24H2, dopo l'aggiornamento i dischi scompaiono. E i dati possono corrompersi
Microsoft fagocita GitHub: fine dell'indipendenza dopo sette anni. Futuro nella IA
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 16 settembre


web metrics