Silverlight si apre al mondo Linux

Microsoft sembra sempre più vicina ad impadronirsi anche di Linux: con la cooperazione di Novell sta per lanciare Moonlight, la versione per Pinguino rivale di Flash Adobe.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 12-02-2008]

fotolia

Ribattezzata con un nome che richiama da vicino Silverlight questa nuova implementazione del software di Microsoft, che ha raggiunto la release 2.0, permetterà alle applicazioni supportate di navigare su Linux, creare applicazioni di office automation e infine mettere un kit di sviluppo a disposizione degli interessati; così si è almeno espresso Miguel de Icaza, giovane vicepresidente allo sviluppo di casa Novell.

A dir a verità, l'interessamento del dirigente è un po' sospetto, visto che da ultimo si è lanciato in lodi sperticate al formato OOXML che Microsoft di riffe o di raffe sta cercando d'imporre al mondo intero e che -sia pure in tempi non sospetti- ha sviluppato la piattaforma .NET per Linux; d'altra parte è altrettanto difficile sottovalutarne le affermazioni poiché è anche il principale artefice di Gnome.

Comunque sia, pare che da Redmond gli siano state fornite non solo tutte le specifiche tecniche di Silverlight per evitare di perder tempo nel reverse engineering ed i test da eseguire per verificarne la compatibilità con le implementazioni, ma che addirittura gli siano state consegnate le versioni binarie dei codec al fine di controllare il flusso dei dati multimediali.

Bisogna riconoscere che Microsoft con questo accordo ha portato a termine un vero e proprio colpaccio, poiché Silverlight sinora è stato disponibile soltanto per le versioni Windows e Mac OS di Firefox, oltre che ovviamente per Internet Explorer.

Inoltre gli oneri dello sviluppo sono stati completamente affidati a Novell e la gloria al gigante planetario, sebbene da Redmond siano stati solleciti ad assicurare "assistenza tecnica" in caso di bisogno. In compenso Novell, giusto perché non si monti la testa, ha dovuto pure impegnarsi alla distribuzione al di fuori di OpenSuse e quindi vedremo Moonlight anche versione installabile in formato RPM e DEB.

Il bello è che la nuova implementazione supporterà una quantità di linguaggi di programmazione, tanto che Microsoft ha assunto John Lam, autore di un compilatore di conversione del codice sorgente Ruby in codice .Net e ha chiesto la cooperazione di Zend al fine di realizzare un compilatore per PHP.

Al termine dei vari rifacimenti, Silverlight potrà eseguire applicazioni in Ruby, Python, C, PHP e VB.net sotto Linux, Windows e Mac OS, come spiega il responsabile di marketing Laurent Ellerbach; agli sviluppatori sarà perfino possibile scegliere il linguaggio di programmazione preferito o utilizzare quello più adatto ad uno specifico contesto.

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