In soli sessanta secondi un bot è in grado di superare le protezioni di Windows Live Hotmail e aprire un account, pronto per inviare spam.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 18-04-2008]
I Captcha sembrano avere ormai i giorni contati: come sistema di protezione dagli spammer, infatti, non sono più molto efficaci, ed è tempo che siano rimpiazzati con un sistema più efficace.
A mettere quello che Slashdot ha definito "l'ultimo coperchio sulla bara dei Captcha" sono stati gli spammer che hanno ridicolizzato le difese di Windows Live Hotmail.
Ormai, infatti, per i bot anti-Captcha che attaccano Hotmail sono sufficienti circa sessanta secondi per poter registrare con successo un account, dice WebSense. Il bot si nasconde in Internet Explorer e procede al proprio lavoro, decifrando l'immagine e tentando una risposta in sei secondi, con una percentuale di successo del 10-15%. In tal modo, un minuto è sufficiente per superare la protezione.
Hotmail, così come Gmail, è un dominio appetitoso per i produttori di mail-spazzatura: il rischio che venga inserito in qualche blacklist è praticamente zero, considerata l'enorme base di utenti di cui dispone. E dato che i Captcha non sembrano più in grado di svolgere efficacemente il proprio lavoro, è tempo che Microsoft, Google e compagnia pensino a un nuovo sistema.
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