Quel nome sembra implicare un'associazione tra il più famoso motore di ricerca e la pornografia. Google: "E' intollerabile".
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 06-05-2008]
Il cybersquatting, fenomeno cui l'Icann cercherà di porre un freno proprio nelle prossime settimane, non risparmia i grandi nomi. Anzi, più sono famosi più facilmente ne saranno vittima.
Nell'attesa che gli enti internazionali facciano sentire la propria voce, le società che si sentono minacciate da chi sfrutta nomi di dominio simili ai propri cercano di difendersi da sole.
Google, per esempio, si sta preparando a muovere guerra a Ruben Doctor, cui fanno capo parecchi siti pornografici tra cui il motore di ricerca (specializzato nel "settore") Pornoogle.nl, che permette di compiere ricerche tra circa 26.000 film olandesi e di mostrarne anteprime.
A Mountain View, però, non sono d'accordo: l'avvocato della sede olandese di Google sostiene che l'associazione tra Google, motori di ricerca e pornografia sia semplicemente intollerabile.
Doctor, da parte sua, ritiene che questo accanimento nei suoi confronti sia un po' strano visto che "ci sono anche altri siti che usano quel particolare nome, tra cui Pornoogle.com" ma che con lui non hanno nulla a che fare.
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