Il Consiglio dei ministri di Sarkozy approverà la legge contro il peer to peer: taglio della connessione Internet e registro pubblico dei cosidetti pirati.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 26-05-2008]
Nonostante il 10 aprile scorso il Parlamento europeo abbia approvato una raccomandazione che chiede agli Stati dell'Unione di non tagliare la connessione Internet a chi pratica il peer to peer per le opere cinematografiche e musicali coperte dal copyright, Sarkozy ha deciso di procedere ugualmente all'approvazione di questo discusso decreto anti-P2P.
Prima delle vacanze estive e, in particolare durante il Consiglio dei ministri francese dell'11 giugno, dovrebbe essere approvata la legge, i cui dettagli sono rivelati dal periodico "Le Point".
Chi pratica il P2P, la prima volta in cui viene scoperto, dovrebbe ricevere una prima "lettera di avvertimento" da parte del proprio provider; in caso di recidiva, una commissione formata da magistrati e funzionari gli comminerà la sospensione dalla fornitura del servizio Internet. Per evitare che l'internauta cambi semplicemente provider e ricominci con il file sharing, è previsto un registro pubblico on line di quanti sono stato individuati come rei.
E' possibile che il nuovo ministro della Cultura Sandro Bondi, che in occasione del Festival di Cannes si è incontrato con il suo collega francese (anche lui di centrodestra) e ha discusso proprio della lotta alla pirateria, sia intenzionato a proporre qualcosa di simile anche in Italia.
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