Tim e Vodafone ritoccano le tariffe; le associazioni di consumatori li denunciano, ma a ritorcersi contro i gestori mobili sarà l'aumento stesso.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 20-08-2008]
Quando Wind aumentò le tariffe per compensare le perdite dovute al taglio dei costi di ricarica nel 2007, chi beneficiò della massiccia fuga degli utenti furono Tim e Vodafone. Oggi lo stesso risultato rischiano di ottenerlo Tim e Vodafone che, alle prese con una brutta situazione di Borsa e una perdita di ricavi, rimodulano le loro tariffe.
Lo fanno quasi in contemporanea e a ridosso del Ferragosto ma, nonostante il Codacons li abbia denunciati alla Procura della Repubblica di Roma e l'Aduc al Garante nelle Comunicazioni e al Garante della Concorrenza e del Mercato, l'aumento è legale.
Le tariffe della telefonia mobile infatti sono liberalizzate, non sottoposte ad autorizzazioni dell'Agcom; gli utenti sono stati avvisati tramite Sms, come è previsto dalla stessa Authority. Gli utenti possono cambiare tariffa con lo stesso gestore senza contributi aggiuntivi o, meglio ancora, cambiare gestore ottenendo la restituzione del credito prepagato.
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