L'Europol creerà un sistema di allarme europeo al fine di combattere e prevenire i crimini perpetrati via Internet.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 02-12-2008]
L'Unione Europea ha deciso di impegnarsi duramente nella lotta al cybercrimine, stanziando 300.000 euro per l'Europol (l'ufficio di polizia europeo).
Questi soldi dovranno essere usati per la creazione di un sistema di allarme che permetta di segnalare e identificare con efficacia e tempestività i crimini perpetrati via Internet, come le frodi informatiche e i furti d'identità, in tutti i 27 Stati membri.
L'Europol dovrà poi impegnarsi nello scovare ogni traccia di attività illegale, sorvegliando più a fondo i sospetti, in base a una strategia quinquennale che il Consiglio dei Ministri Europeo ha preparato e approvato nella scorsa settimana.
Tutto ciò servirà a rendere più sicuro l'uso della Rete in Europa, ma perché funzioni serve che si attuino "quella tanto necessaria cooperazione e lo scambio di informazioni tra gli stati Membri" che il vicepresidente della Commissione Europea Jacques Barrot si augura.
Forse i trecentomila euro dello stanziamento non sono molti, ma è comunque un inizio.
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