Il convertitore per il formato Word 97 soffre di un bug che permette a un attaccante di ottenere i diritti dell'utente locale. A rischio Windows Xp fino al Sp2 e Windows 2000.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 12-12-2008]
Il patch Tuesday, ossia il rilascio mensile di patch da parte di Microsoft, è appena passato e già una nuova minaccia sulla quale l'azienda di Redmond sta indagando si profila all'orizzonte.
Il problema, questa volta, sta nel covertitore per Word 97 incluso in WordPad, il semplice editor di testi che è parte di Windows a partire da Windows 95.
Un attaccante che voglia sfruttare la vulnerabilità non deve fare altro che confezionare un file appropriato in formato Word 97, poi spedirlo alla sua vittima e aspettare che questa lo apra.
Ecco perché conviene che l'attaccante accorto rinomini il file-trappola sostituendo l'estensione .doc con quella propria di WordPad, .wri: in questo modo sarà WordPad ad aprire il file e a lasciare la porta aperta al suo creatore.
Come effetto dell'exploit, infatti, l'attaccante otterrà i privilegi dell'utente che apre il file. Se sono limitati, avrà privilegi limitati ma, se l'utente è un amministratore, potrà fare qualunque cosa.
La buona notizia è che Windows Xp Sp3, Windows Vista e Windows Server 2008 non sono affetti da questo bug. Tutte le altre versioni intermedie a partire da Windows 2000 (compreso l'ancora diffuso Windows Xp Sp2) sono invece potenzialmente a rischio.
Se Microsoft rispetterà il solito ciclo di rilascio delle patch, prima di avere la soluzione al problema bisognerà aspettare il 13 gennaio; chi non vuole aspettare può solo aggiornare il proprio sistema almeno al Service Pack 3 di Windows Xp.
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