Intel pronta per i 32 nanometri

La fase di sviluppo del nuovo processo produttivo è terminata: le prime Cpu appariranno alla fine del 2009.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 12-12-2008]

Intel prepare i processori a 32 nanometri

Con la diffusione dei processori a 45 nanometri ormai in corso, è già tempo di pensare alla generazione successiva, quella costruita con tecnologia a 32 nanometri.

Ibm vi sta lavorando da un po' e ora anche Intel conferma quanto aveva annunciato, ribandendo la realizzazione dei primi chip nel quarto trimestre del 2009.

La oscietà di Santa Clara tiene a sottolineare il rispetto - per il quarto anno consecutivo - delle proprie tabelle di marcia e l'applicazione con successo della strategia tick-tock, che prevede due momenti distinti e successivi nella progettazione delle nuove Cpu.

In questa coppia, il tick rappresenta l'introduzione di un nuovo processo produttivo. Guardando i processori attuali, l'ultimo tick c'è stato al passaggio ai 45 nanometri.

Il momento tock, invece, è l'adozione di una nuova architettura; l'ultimo tock, quindi è rappresentato dei Core i7, costruiti a 45 nm come i Penryn ma dotati di un'architettura diversa.

Il prossimo passo sarà dunque un nuovo tick: l'introduzione del processo produttivo a 32 nanometri,

Le Cpu che verranno presentate alla fine del prossimo anno, dunque, saranno più efficienti dal punto di vista energetico, dissiperanno meno calore e potranno essere più complessi di quelli attuali a 45 nm, che già paiono "vecchi".

Né Intel ha intenzione di fermarsi: già sta pensando ai chip a 22 nanometri e alla tecnologia che permetterà di realizzarli, i cui dettagli saranno svelati (almeno in parte) la prossima settimana durante l'International Electron Devices Meeting di San Francisco, insieme alla presentazione ufficiale del processo a 32 nanometri.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (0)


La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Qual è tra questi il motivo più importante per connetterti e utilizzare una rete Wi-Fi pubblica?
Per poter usare Google Maps o altri servizi di Gps.
Nel caso in cui qualcuno debba mettersi in contatto urgentemente con me.
Per non consumare il mio piano dati.
Per poter utilizzare un social network come Facebook, Instagram, Snapchat o altri.
Per rimanere in contatto con i miei contatti di lavoro (il capo, i clienti, i colleghi ecc.).
Per utilizzare i servizi di streaming come Netflix, Google Music e simili.
Per consultare il mio conto corrente online / carte di credito / informazioni finanziarie.
Per rimanere in contatto con i miei figli / parenti.
Per usare o aggiornare le mie app di dating online.

Mostra i risultati (1383 voti)
Luglio 2025
Il frigorifero di Samsung che fa a meno del gas: sfrutta l'effetto Peltier
Il pericolo delle eSIM
SPID, l'addio è ufficiale: il governo punta su CIE e IT Wallet
Bollette gonfiate, le strategie illecite. Scandalo energetico in Italia
Eliza colpisce ancora
Fuga da Windows: in tre anni ha perso 400 milioni di utenti. Preferiti Android, Mac e Linux
Giugno 2025
Windows 10, aggiornamenti gratuiti per tutti. Ma ci sono requisiti da rispettare
Addio, vecchia carta d'identità: è obbligatorio passare alla CIE entro agosto 2026
16 miliardi di nomi utente e password finiscono online: coinvolti anche Facebook, Google e Apple
Tracciamento delle notifiche: ultima frontiera
Amazon stringe sui resi: la finestra scende da 30 a 14 giorni
Passare a Windows 11 è più semplice con Windows Migration. La fine di Windows 10 è già arrivata
WhatsApp, ecco perché stai ricevendo un messaggio che ti chiede di aggiungere l'indirizzo email
Richiamati oltre un milione di power bank: potrebbero surriscaldarsi fino a prendere fuoco
La Danimarca lascerà Windows e Microsoft Office, passando a Linux e LibreOffice
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 11 luglio


web metrics