Secondo l'antitrust francese, il contratto con Apple introduce un fattore di rigidità in un settore dove la concorrenza è già scarsa.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 18-12-2008]
Più di un anno fa, Orange aveva concluso con Apple il contratto di distribuzione esclusiva degli iPhone: come in quasi tutto il resto del mondo (fa eccezione Hong Kong), i melafonini sono venduti in Francia bloccati e legati a degli operatori specifici. In Italia, com'è noto, si tratta di Tim e Vodafone.
Inizialmente l'accordo tra Apple e Orange aveva rischiato di saltare a causa del Codice dei Consumatori francese, che vietava la vendita di un prodotto esclusivamente legato a un servizio. Poi, invece, tutto si era risolto con il rispetto formale del codice.
Nuovi problemi si presentano ora: oggi il Consiglio della Concorrenza (ossia l'Antitrust francese) ha sospeso l'esclusiva, sostenendo che mina la libera concorrenza.
L'Autorità francese vorrebbe che tutti gli operatori potessero vendere gli iPhone; non a caso il suo intervento era stato richiesto da Bouygues Telecom, già in prima linea qualora il mercato si apra.
Intanto France Telecom (che controlla Orange) ha fornito i dati di vendita: l'iPhone di prima generazione ha conquistato 150.000 utenti, mentre il modello successivo è stato comprato da ben 450.000 persone.
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