Dopo il riconoscimento facciale delle foto, arriva la possibilità di riconoscere i prodotti.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 02-04-2009]
Un gruppo di finanziatori capeggiati da Google, investirà 5,75 milioni di dollari per Pixazza. Quest'ultima ha sviluppato un software per riconoscere gli oggetti all'interno di un'immagine che poi possono essere collegati a siti e-commerce dove vengono venduti.
Ovviamente le possibilità di utilizzo sono infinite: basterà integrarlo in qualche sito web e presto le immagini avranno incorporati link per l'acquisto. Non è da escludere che anche i social network come Facebook ne possano fare un uso massiccio, nelle foto degli utenti.
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