Facebook guadagna la chat vocale

Sarà presto possibile parlare dal vivo con tutti gli amici del social network. Facebook farà tremare il dominio di Skype?



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 15-09-2009]

Vivox chat vocale su Facebook

Facebook si sta preparando a espandere i propri servizi aggiungendo la chat vocale: un sistema più immediato e naturale di comunicare che, secondo alcuni potrà arrivare a minacciare il successo di Skype.

L'idea non nasce però da Mark Zuckerberg o da qualcuno dello staff ufficiale del social network; proviene invece da Vivox, un'azienda americana già nota per aver donato la voce agli avatar di Second Life e Eve Online.

Per ora la tecnologia si trova nello stadio di beta chiusa: alcuni utenti la stanno testando, prima che venga resa disponibile a tutti.

Quando Vivox deciderà di chiudere il periodo di prova, gli utenti dovranno scaricare il plugin necessario; a quel punto la chat vocale si integrerà con la normale interfaccia di Facebook, consentendo conversazioni a due o a più partecipanti tra tutti gli amici.

I piani di Vivox sono anche più ambiziosi e mirano a coinvolgere anche quanti ancora resistono alla tentazione di creare un proprio profilo sul social network, consentendo a chiunque di essere reso partecipe di una conversazione in corso.

Inoltre l'azienda metterà la propria tecnologia a disposizione di ogni sviluppatore di applicazioni per Facebook: ogni gioco o utilità potrà avere una componente vocale.

Non resta altro da fare se non attendere la conclusione della fase di beta testing e poi misurare il gradimento degli utenti.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (5)

si, certo... e poi c'era la marmotta che confezionava la cioccolata... ma se già la chat normale fa schifo. anzi, tecnicamente fa proprio pena. si impalla di continuo, e da spesso e volentieri artefatti grafici. non parliamo della posta poi. continua a darmi al notifica di posta ricevuta anche dopo aver letto 4 volte lo stesso... Leggi tutto
24-9-2009 16:26

Sarà all'inizio la novità come msn e skype, poi la maggior parte degli utenti sara invisibile o non in linea.
17-9-2009 15:20

{utente anonimo}
Ma se fa pena la chat normale!!!.....ci sono dei lag mostruosi nell'invio del testo figuriamoci in audio...
17-9-2009 10:35

{Paolo}
Dando per scontato che sarà disponibile solo per Winzoze mi chiedo se si tratti di una applicazione indipendente che si interfaccia con FB o se è proprio integrata "dentro" al sito
16-9-2009 14:50

Se funziona campane a morto per skype. Con i suoi 300 milioni di utenti potrebbe essere una piattaforma che si impone in pochissimo tempo.
16-9-2009 12:44

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Sei favorevole all'utilizzo dei tablet al posto dei libri di scuola?
Sì. L'iPad con i libri multimediali è una figata.
No. È una spesa in più a carico delle famiglie.
Sì. Salviamo gli alberi e inquiniamo con l'e-garbage.
No. I tablet hanno un'obsolescenza tecnologica che galoppa: dopo cinque anni, usati tutti i giorni, sarebbero completamente da buttare.
Sì. Cambia la forma ma non la sostanza e la qualità dell'insegnamento.
No. Gli studenti non imparerebbero più a prendere appunti su carta, a scrivere e a fare i conti a mente.
Sì, ma dalle scuole medie in avanti: alle elementari un bambino dovrebbe imparare a leggere su libri veri. Dovrebbe imparare a consultare l'indice in fondo al libro e a cercare dei documenti in una biblioteca vera e organizzarli, non a fare copia e incolla da internet.
No. Gli stessi docenti, in molti casi, non avrebbero la più pallida idea di come utilizzarli. Per non parlare del Ministero che dovrebbe decidere quali programmi si devono o non si devono usare.

Mostra i risultati (2981 voti)
Dicembre 2025
PagoPA lascia il MEF: Poste e Poligrafico rilevano la società per mezzo miliardo
Dalla frustrazione alla performance: imprecare rende più forti e resistenti
Ordina RAM DDR 5 su Amazon, riceve DDR 2: ecco come funziona la truffa del reso
Televisori LG, dopo l'aggiornamento compare l'app di Copilot. E non si può più togliere
Google lancia la traduzione simultanea universale: bastano qualsiasi telefono Android e auricolari
Tassa da 2 euro sui pacchi fino a 150 euro: la Manovra 2026 coinvolge milioni di spedizioni
Lo script open source che fa sparire Copilot, Recall e gli altri componenti IA da Windows 11
Google Antigravity cancella un intero drive: la IA si scusa, ma i dati sono persi
Migliaia di aerei A320 a terra. Perché è una buona notizia
Arduino passa a Qualcomm: la comunità hacker esplode di malcontento
Piracy Shield, i provider italiani presentano il conto: 10 milioni di euro l'anno
Il Digital Omnibus è una resa dell'Unione Europea?
Novembre 2025
MediaWorld vende iPad a 15 euro per errore, adesso li vuole tutti indietro
Riscaldano casa con un datacenter in giardino: giù i costi delle bollette
I Baschi Grigi della Cybersicurezza
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 25 dicembre


web metrics