Botta e risposta tra il Ceo di Apple e quello di Adobe sulla tecnologia Flash. Che probabilmente non salirà mai sull'iPhone.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 02-05-2010]
Che Steve Jobs non ami Flash è risaputo: il Ceo di Apple non ha alcuna intenzione di permettere alla tecnologia di Adobe di sbarcare sul suo iPhone, nemmeno convertita.
Ultimamente, tuttavia, la situazione si va scaldando ulteriormente, alimentata da un botta e risposta tra Jobs e Shantanu Narayen, amministratore delegato di Adobe.
Ad aprire le ostilità è stato Jobs il quale, con una lettera aperta, ha illustrato le motivazioni che hanno spinto Apple a rifiutare Flash.
Anche volendo accantonare queste questioni, Jobs sostiene che Flash non è così fondamentale per la navigazione: dopotutto quasi tutti i video sono disponibili anche nel formato H.264, perfettamente supporto anche da iPhone e soci, e l'applicazione YouTube permette di accedere alla piattaforma senza problemi.
Flash è poi una tecnologia insicura - responsabile di quasi tutti i crash dei Mac -, che non permette buone prestazioni sui dispositivi mobili e che richiede troppe risorse; questa, almeno, è l'opinione di Jobs.
E poi Flash è nato per i Pc, dotati di mouse, e non per i touchscreen: non è attrezzato per questo tipo diverso di interazione. Infine, Apple non ha alcuna intenzione di sottostare alle decisioni di Adobe per quanto riguarda l'innovazione: vuole poter procedere a spron battuto senza che un'azienda terza le detti i ritmi.
Fin qui le accuse di Steve Jobs. Subito dopo la pubblicazione della lettera aperta, Narayen s'è fatto avanti per ribattere.
Il Ceo di Adobe ritiene che, dietro la carrellata di motivazioni portata da Jobs, ci sia in realtà una non tanto nascosta paura: Apple si riterrebbe minacciata da Adobe, che propone soluzioni multipiattaforma e che non lega gli utenti a un unico dispositivo. In sostanza Narayen ha rispedito al mittente la prima accusa, ribaltandola.
Quanto poi a ritenere Flash come responsabile di tutti o quasi i crash dei Mac, Narayen ritiene che si tratti di affermazioni semplicemente false, indegne di approfondimento.
Così come sarebbero bugie le dichiarazioni di Jobs circa l'esosità - quanto a risorse - di Flash.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA |
|
|
||
|