Io non spammo, sono gli altri che spammano per me (2)

La risposta alle accuse.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 14-01-2003]

Sul fatto che chi sottoscrive un abbonamento a Tiscali acconsente a ricevere e-mail pubblicitari e che quindi i messaggi mandati agli utenti Tiscali da CompoSYS non siano spam non vi è dubbio e infatti non ho detto che lo sono. La mia critica verso CompoSYS è di essere istigatrice, non esecutrice, di spamming. E' per questo suo ruolo di istigatrice che a mio avviso va considerata come uno spammer.

Infatti chi risponde all'incitamento di CompoSYS manda il messaggio pubblicitario a persone che non hanno assolutamente dato alcun consenso a riceverlo: e questo è indiscutibilmente spamming. CompoSYS non ne sarà esecutore materiale, ma ne è comunque il mandante e quindi ne è corresponsabile.

Insomma, CompoSYS propone astutamente uno spamming per interposta persona, che sarà anche formalmente in regola con le leggi antispam, ma produce (come testimoniato dalla diffidenza suscitata nei lettori) gli stessi effetti deleteri dello spamming normale.

A pesca di perle

Per quanto riguarda i problemi linguistici che ho segnalato, CompoSYS ha l'onestà di riconoscerli ma anche la disgrazia di riproporli nella sua lettera di contestazione, sbagliando persino il proprio nome. Quattro volte. "Pubblishing", infatti, non si scrive con due B.

Strafalcioni come "Pubblishing" e "azzione" ledono l'immagine professionale di CompoSYS ben più di quanto possano mai fare le mie modeste indagini: penso sia inevitabile che un cliente si chieda quanto può essere seria un'azienda che assume persone che hanno problemi a scriverne correttamente il nome, incarica traduttori dilettanti e non investe neppure in un banale correttore ortografico italiano. Sono cose come queste che decidono la reputazione online di un'azienda.

Scatole cinesi

A proposito del "gioco di scatole cinesi", ho semplicemente riferito riassuntivamente la sensazione dei lettori: il coinvolgimento di ben tre diverse società appartenenti oltretutto a paesi differenti (quattro se contiamo anche l'albergo) viene vista come una complicazione che rende spontaneo chiedersi quale di queste varie entità dovrà essere considerata legalmente responsabile in caso di problemi (e in che lingua si dovrà comunicare, e con quante B e quante zeta).

Privacy un po' soggettiva

CompoSYS dichiara inoltre di rispettare la privacy dei propri clienti e di non occuparsi del commercio degli indirizzi. Non ho mai detto che CompoSYS rivenda gli indirizzi raccolti: ho ripetuto semplicemente la raccomandazione generale che faccio sempre, ossia "mai, mai, mai comperare nulla che sia reclamizzato tramite spam, e mai, mai, mai rispondere a un messaggio di spam. Non fate altro che alimentare questa piaga di Internet e ovviamente confermare l'esistenza del vostro indirizzo e offrirlo a ulteriori bombardamenti pubblicitari". Non stavo alludendo a CompoSYS: ne è prova il fatto che la stessa raccomandazione si trova anche nella mia preesistente Piccola Guida Antispam.

Per contro, il sito Eurorest prima dice "CompoSYS fará del proprio meglio affinche [sic] i dati dei partecipanti dell'azione Eurorest siano conservati in modo che esclude la loro utilizzazione impropria dalle altre persone", poi pubblica nomi, cognomi e indirizzi dei premiati senza dare preavviso di questa pubblicazione nelle proprie regole di privacy.

C'è poi questa frase della garanzia di privacy Eurorest/CompoSYS che mi lascia assai perplesso: "Tutti i cookie di National Semiconductor vengono chiusi allorché il visitatore termini la sua sessione browser". Orbene, io bazzico nell'informatica da un bel po' di tempo, ma mai mi era capitato di incontrare dei "cookie di National Semiconductor", e sinceramente non so se avere chiusi i cookie di National Semiconductor sia un bene o un male in termini di privacy. Chiedo pertanto a CompoSYS di educarmi in materia.

Si scrive gratis, si legge fattura

Il vero problema dell'offerta CompoSYS, quello che ha indignato i lettori che hanno scritto al Servizio Antibufala ed ha prodotto l'indagine, è che usa con molta disinvoltura il termine "gratuito". Per noi comuni mortali ed eterni bufalati, le parole "gratis" e "gratuito" vogliono dire "che non si paga".

Trovo infatti difficile considerare "gratuiti" dei pernottamenti fruibili soltanto dietro pagamento di 20 euro, più vitto obbligatorio anche se non consumato. E' un po' come presentarsi a casa di un amico con un regalo e poi chiedergli venti euro per l'incarto. E' una questione di pudore.

E' vero che CompoSYS parla sempre e solo di pernottamenti gratuiti, per cui se si interpreta letteralmente ciò che dichiara, CompoSYS non sta contando frottole. Però è un uso del termine "gratis" molto ingannevole, tant'è che ha suscitato la perplessità dei lettori che mi sono limitato a riferire.

La Svizzera che non c'è

Attendo la stagione estiva per verificare le promesse di CompoSYS a proposito della Svizzera, ma resta il fatto che attualmente l'intera Confederazione non è fruibile, nonostante il sito dica il contrario (l'assegno alberghiero Eurorest "garantisce [notare il tempo presente del verbo -- garantisce adesso] 14 pernottamenti gratuiti... in Italia, Svizzera..."), e questo è esattamente quello che ho scritto nell'articolo.

Chissà che i "problemi tecnici" che cita CompoSYS non siano semplicemente dovuti al rifiuto svizzero di lavorare con chi non si prende neppure la briga di scrivere correttamente il nome della loro capitale (secondo Eurorest è "Berno"). Mi viene un dubbio: e se i "problemi tecnici" fossero dovuti a quei dispettosi cookie di National Semiconductor?

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Paolo Attivissimo

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Distribuzione libera, purché sia inclusa la presente dicitura.

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 7)

Paolo Attivissimo
>Oltre al fatto che Eurorest ha finalmente introdotto la Svizzera nel suo elencovero, ho infatti aggiornato la scheda antibufala sul mio sito>e ha perfezionato la lingua italiana(unici due nei che la avevano tanto colpita)non direi, a meno che qualcuno mi spieghi cosa sono i "sottintesi del bolettino" e i "plicchi" citati nelle pagine di... Leggi tutto
4-7-2003 16:03

Antonio
ma per favore!!!!! Leggi tutto
3-7-2003 11:18

perdindirindello
carissimo daniele ... chevvOi? Leggi tutto
6-3-2003 19:40

daniele
l'email advertising Leggi tutto
19-1-2003 13:19

Enrico
ATTENZIONE, contratto Tiscali NON impone lo spam! Leggi tutto
16-1-2003 04:26

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