Per evitare di buttare il proprio denaro, ci sono alcuni parametri importanti da considerare prima dell'acquisto.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 16-01-2013]
Le schede di memoria SD sono uno dei dispositivi di memorizzazione più diffusi, grazie alla loro versatilità, robustezza e capienza sempre maggiore.
Tuttavia, non tutte le SD sono identiche: non è raro acquistare una scheda senza controllare le specifiche richieste dal dispositivo in cui andrà inserita soltanto per scoprire ad acquisto concluso che non si riesce a leggerla.
Vi sono infatti alcuni elementi che, nonostante molti produttori si sforzino di garantire la più ampia compatibilità possibile, bisogna tenere in considerazione. L'articolo continua qui sotto.
Le SD originali, ormai quasi una rarità, possono contenere sino a un massimo di 2 Gbyte; le SDHC, o SD 2.0, arrivano invece sino a 32 Gbyte; le SDXC (SD 3.0) arrivano fino a 2 Tbyte.
Questa distinzione è importante perché, per esempio, un prodotto in grado di leggere le schede SDHC potrebbe non essere in grado di leggere la versione successiva, ossia la SDXC.
Il secondo parametro da tenere in considerazione è la classe, che poi corrisponde alla velocità minima di scrittura supportata dalla scheda. Ci sono SD di classe 2, di classe 4, di classe 6 e di classe 10; in ogni caso il numero corrisponde ai MByte al secondo che possono essere scritti. Una classe 2, quindi, permette di scrivere a 2 Mbyte/s (vi sono poi anche schede più veloci, identificate dalla sigla UHS).
Anche in questo caso, un dispositivo che consiglia schede di Classe 4 potrebbe non trovarsi a proprio agio con schede di Classe 6 o 10, magari producendo errori in scrittura.
Sempre legata alla velocità c'è la classificazione rispetto alla velocità di scrittura standard dei CD-ROM (circa 150 Kbyte al secondo), comunemente chiamata X Rating perché sulle schede si trova indicato il numero per il quale moltiplicare la velocità dei CD-ROM per ottenere quella della SD.
Per esempio, una scheda SD di classe 2 può venire identificata anche come 13x, perché quella è la velocità corrispondente se si effettua il paragone con un CD-ROM: non tutti indicano in questo modo la velocità di scrittura, ma è comunque una nozione da tenere presente.
Se intendete registrare filmati dovrete tenere in massima considerazione la classe al momento dell'acquisto della scheda SD. Per registrare video H.264, MPEG-4 o MPEG-2 è sufficiente una scheda SD di classe 2; la classe 4 è richiesta per HDTV MEPG-2, mentre per il Full HD bisogna generalmente optare per la classe 6 o superiore.
Infine, ovviamente, bisogna parlare di dimensioni: nel tempo, oltre alle classiche SD, sono apparse anche schede SD di dimensioni inferiori, chiamate miniSD, e altre ancora più piccole, chiamata microSD; queste ultime sono particolarmente popolari negli smartphone, mentre le SD "normali" sono più utilizzate, per esempio, nelle fotocamere.
Esistono degli adattatori che permettono di leggere le schede più piccole inserendole in una "finta SD" di dimensioni standard, in modo che sia possibile inserirle nei lettori per schede SD.
Prima di procedere a un acquisto occorrerà quindi sapere di quale tipo di schede il dispositivo in cui la SD che si intende comprare andrà adoperata; inoltre bisogna tenere presente che alcuni utilizzi richiedono di avere a disposizione molto spazio: per esempio, se si scattano fotografie in formato RAW o si registrano video in alta risoluzione sarà bene optare per la SD con la maggiore capienza a disposizione.
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