13 caratteristiche di chi è più intelligente della media.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 26-05-2016]
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13 caratteristiche di chi è più intelligente della media
Chi è più divertente è anche più intelligente. La prova di questa affermazione sta in uno studio condotto su 400 studenti di psicologia, col quale sono state misurate le loro capacità di ragionamento astratto e l'intelligenza verbale.
Durante il test è stato chiesto agli studenti anche di scrivere la didascalia per alcune vignette del New Yorker, che sono poi state valutate da alcuni giudici indipendenti: i risultati hanno mostrato che le didascalie più divertenti erano state scritte dagli studenti che avevano ottenuti risultati migliori nei test per misurare il quoziente intellettivo.
La prima formulazione dell'ipotesi circa l'esistenza di una correlazione tra il peso corporeo e l'intelligenza fu formulata nel 2006.
In quell'anno venne pubblicato uno studio svolto nel lustro precedente, durante il quale a 2.200 adulti erano stati somministrati diversi test di intelligenza a un certo intervallo l'uno dall'altro.
Analizzando i dati raccolti in quei cinque anni, i ricercatori giunsero alla conclusione che le capacità cognitive calavano con l'aumentare della circonferenza.
Uno altro studio, pubblicato sempre nel 2006, parve suffragare l'ipotesi: i suoi autori stabilirono che gli undicenni che avevano ottenuti i peggiori risultati nei test d'intelligenza (verbale e non verbale) avevano maggiori probabilità di diventare obesi intorno ai 40 anni.
Più di recente, un terzo studio ha stabilito una correlazione tra un basso QI nei bambini in età prescolare e un elevato indice di massa corporea (BMI).
Tuttavia i ricercatori hanno notato come sia necessario tenere in considerazione anche i fattori ambientali, poiché lo stato socioeconomico dei soggetti può giocare un ruolo in questo fenomeno.
In pratica, quanti possiedono un QI più alto e provengono da famiglie benestanti sarebbero più propensi a ricevere un'alimentazione sana, e quindi ad avere un basso BMI. Invece quanti possiedono un QI più basso e provengono da famiglie meno abbienti sarebbero meno attenti al cibo. La correlazione tra peso e intelligenza potrebbe quindi non essere così automatica come i primi studi lasciavano intendere.
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