13 caratteristiche di chi è più intelligente della media.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 09-03-2016]
Questo è un articolo su più pagine: ti invitiamo a leggere la pagina iniziale
13 caratteristiche di chi è più intelligente della media
Tra fratelli, i primi a nascere risultano i più intelligenti, seppure di poco. Lo afferma uno studio condotto da alcuni epidemiologi norvegesi, i quali però precisano che il vantaggio non ha motivazioni genetiche.
La conclusione è stata raggiunta dopo l'analisi dei registri militari che contengono i dati - tra cui ordine di nascita, stato di salute e quoziente intellettivo - degli uomini nati tra il 1967 e il 1976.
I risultati hanno indicato che i primi nati hanno un QI medio di 103, i secondi figli di 100 e i terzi figli di 99. La causa sarebbe da ricercare nelle interazioni con i genitori.
«Le nuove scoperte hanno mostrato che i figli maggiori hanno un QI leggermente ma sensibilmente maggiore, con una media di tre punti di distacco dal fratello immediatamente più giovane. E hanno indicato che la differenza non è da attribuire a fattori biologici, ma all'interazione psicologica tra genitori e bambini» sostengono i ricercatori.
Ci sono alcuni studi statistici che mostrano come tra i criminali la percentuale di mancini sia leggermente superiore a quella presente nel resto della popolazione, sebbene le cause di questo fenomeno non siano chiare.
Vi sono però altri studi secondo i quali i mancini hanno un'affinità con il cosiddetto pensiero divergente, ossia quella forma di creatività alla quale è associata l'elaborazione di idee nuove a partire da uno stimolo, e ciò sarebbe vero soprattutto nella popolazione maschile.
|
«I mancini erano più bravi, per esempio, nel combinare due oggetti comuni in forme nuove per formarne un terzo: per esempio, a usare un palo e una scatoletta per creare una casetta per uccelli. Si sono anche dimostrati eccellenti nel raggruppare liste di parole nel maggior numero di categorie alternative possibile» scriveva già nel 1995 la reporter Maria Konnikova del New Yorker a proposito della ricerca che ha portato a dimostrare la maggiore creatività dei mancini.
Secondo una ricerca del 2008, l'intelligenza si vede a occhio nudo: le persone più alte sarebbero infatti anche le più intelligenti.
Dopo aver sottoposto a test per la misurazione del quoziente intellettivo migliaia di volontari, i ricercatori hanno scoperto che i risultati migliori erano ottenuti dagli individui di altezza maggiore.
«Sin dall'età di 3 anni, prima ancora che la scuola abbia avuto la possibilità di svolgere un ruolo, e attraverso tutta l'infanzia i bambini più alti ottengono punteggi significativamente superiori nei test cognitivi».
Ti invitiamo a leggere la pagina successiva di questo articolo:
Intelligenza, anche le scelte politiche pesano
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA |
|
|
||
|
Erma