Apple brevetta il touchpad virtuale

Cambia forma e posizione secondo i desideri dell'utente.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 24-05-2020]

apple touchpad virtuale

Sin dalla sua invenzione, il touchpad che troviamo nei computer portatili in luogo del mouse ha subito ben pochi cambiamenti.

Può essere più grande o più piccolo, avere dei tasti o essere interamente cliccabile, può supportare gli input a più dita, e può avere posizioni leggermente diverse a seconda del modello di laptop su cui è montato. Ma, alla base, è sempre lo stesso dispositivo.

A rivoluzionare il concetto di touchpad vuole pensare Apple con il suo ultimo brevetto, il cui titolo è già un programma: «superficie di input dinamica per dispositivi elettronici».

In sostanza si tratta di un touchpad che, anziché essere limitato da un dispositivo fisico, può assumere di volta in volta posizioni e dimension differenti occupando porzioni diverse della zona adiacente la tastiera.

Secondo il brevetto, il touchpad può essere reso visibile da «un gruppo di indicatori» che si illuminano in base ai gesti dell'utente: ci sarà quindi chi sceglierà di posizionare il touchpad virtuale sulla destra, chi al centro, chi a sinistra, e chi ancora preferirà che l'intera superficie inferiore funga da touchpad.

Non solo: si potrà alterare dinamicamente la configurazione semplicemente con i gesti delle dita, usando un sistema analogo a quello che permette di effettuare lo zoom su un'immagine usando un touchscreen.

Il brevetto prevede e previene anche un problema che sicuramente si sarà già affacciato alla mente di chi adopera un portatile: quella stessa area che può essere adibita a touchpad generalmente viene adoperata anche per appoggiarvi i polsi e, pertanto, si potrebbero rischiare dei falsi input.

Apple l'ha previsto, e ha inserito nella descrizione della propria tecnologia dei «moduli di rilevamento» per capire se l'utente abbia semplicemente appoggiato il polso sul touchpad o se invece stia impartendo un comando.

Il brevetto prevede poi altre caratteristiche, come la possibilità di fornire un feedback aptico tramite il touchpad, conferme visive dei tocchi e dei gesti (per esempio disegnando una scia luminosa quando si trascina un dito), e la visualizzazione di elementi grafici provenienti dalle app.

Quando tutto ciò diventerà un prodotto reale? Impossibile saperlo. Per ora quella tecnologia esiste soltanto come brevetto, e pertanto solo Apple può decidere se e come realizzarla sul serio.

apple touchpad 01
apple touchpad 02

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© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (3)

Personalmente non ho mai sopportato i touchpad reali, figuriamoci un touchpad virtuale da integrare con vari gesti improbabili e innaturali come spesso vengono richiesti per le varie interfacce gestuali.
6-6-2020 15:01

byrne, la domanda è interessante e me la sono posta anche io. Non sono un esperto di brevetti, ma ci ho avuto a che fare col mio lavoro. Per cui questa è il mio punto di vista che ho tratto dalla pratica: anche se dipende da stato a stato, in generale un brevetto non garantisce né originalità né paternità. Queste cose si chiariscono... Leggi tutto
24-5-2020 05:21

{byrne}
Non per fare quello che va a cavillare, ma nel corso dei decenni ho letto molte notizie e ho visto qualche realizzazione di interfacce virtuali, ma se non si sono affermate ci sarà (più di) una ragione. Inoltre non mi è chiaro come possano coesistere brevetti che sono sostanzialmente simili.
23-5-2020 11:55

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