Le leggi sulla privacy e del lavoro non consentono di scoprire e licenziare due amanti, come capitato in America durante un concerto dei Coldplay.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 21-07-2025]
In Italia avremmo potuto assistere a uno spettacolo nello spettacolo come quello dei due manager amanti che sono stati scoperti dalle telecamere durante un concerto dei Coldplay? Certamente in Italia può accadere (ed è già accaduto) che persone che si frequentano, senza che i loro partner ne siano a conoscenza, vengano scoperte in riprese in diretta durante il Giro d'Italia o le corse del Gran Premio di F1 a Monza. Tali riprese avvengono per diritto di informazione ma nessuno in Italia, durante quegli eventi, li ha mai citati e indicati alla folla (dalla cosiddetta kiss cam) mentre si abbracciavano, come successo in America; purtroppo li hanno scoperti amici e parenti senza che loro nemmeno si fossero accorti di essere stati ripresi.
Nel caso del concerto si può dire che siano stati coinvolti nello spettacolo senza che in precedenza fosse stato chiesto il loro consenso. Sarebbe stato differente se un partecipante pagante al concerto avesse rilasciato una liberatoria precedente allo spettacolo in cui autorizzava il siparietto e la sua pubblicizzazione: in questo caso, tutti e due gli spettatori. Altra cosa ancora è il licenziamento cui sono stati soggetti i due amanti: in Italia non esistono contratti di lavoro, nemmeno per top manager, che consentano alle imprese di interferire nella vita privata e sessuale dei dipendenti.
Da noi le persone che si conoscono sul posto di lavoro possono frequentarsi anche fuori purché ciò avvenga liberamente, senza violenza fisica o morale, come ricatti e pressioni. I lavoratori possono anche divorziare o tradire i loro partner senza per questo essere licenziati o puniti, a meno che non abbiano stipulato un impegno formale a non farlo mai, come per esempio nel caso del personale che lavora in scuole religiose. Quindi, se vengono filmati in una situazione particolare (non pornografica o indecente) fuori dall'orario di lavoro con i loro amanti o presunti tali, nessuno può costringerli alle dimissioni.
Diverso è il caso in cui il lavoratore debba essere presente sul luogo di lavoro e invece viene filmato - da solo o in compagnia nulla cambia - mentre assiste a una manifestazione sportiva, canora, televisiva. Sono fatti già successi anche in Italia: persone in malattia che partecipavano a trasmissioni televisive, quiz o talk show, persone filmate a un concerto (mentre dovevano essere sul lavoro) o a vedere una gara di sci mentre erano in permesso “104” per i familiari disabili. In questi casi il video costituisce una prova inequivocabile dell'infrazione, che può anche configurarsi come reato di truffa e costituisce motivo per licenziamento con giusta causa.
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