Una donna vendeva Cd pirata al mercatino: la mettono in galera e buttano via la chiave. Quattro giorni senza cibo né acqua.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 14-03-2008]
Adriana Torres-Flores era stata arrestata perché accusata di aver venduto delle copie illegali di Cd al locale mercatino dell'usato. Così, giovedì scorso si era recata al palazzo di giustizia della contea di Washington per dichiararsi innocente.
Il giudice aveva deciso di tenerla in custodia e l'aveva quindi consegnata all'ufficiale giudiziario Jarrod Hankins, che l'aveva parcheggiata in una cella in attesa del trasferimento alla prigione.
Il trasferimento però non è mai avvenuto: distratto da altri compiti, l'ufficiale - peraltro in carica da soli due mesi - si è dimenticato della donna, che nemmeno il giorno dopo gli è tornata in mente. Così, venerdì sera è tornato a casa per il fine settimana.
Ha così dovuto trascorrere quattro giorni chiusa in una cella senza niente da mangiare o bere, senza letto, senza servizi igienici: solo con un tavolo, due panche e una lampadina sempre accesa.
"Aveva tanta sete che ha dovuto bere la sua stessa urina. Credeva che sarebbe morta", ha spiegato poi la figlia.
Solo il lunedì mattina, dunque, Hankins è tornato al lavoro e ha scoperto l'errore: ora "è un uomo devastato", dice la madre della donna.
Adriana Torres-Flore è stata ricoverata in ospedale, mentre lo sceriffo ha assicurato che verranno prese le misure necessarie (tra cui probabilmente una telecamera) affinché la cosa non si ripeta.
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Homer S.