Il Regno Unito si prepara a intercettare tutto il traffico Internet potenziando la direttiva europea sulla data retention.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 19-03-2009]
La direttiva europea sulla conservazione dei dati che impone ai provider di tenere per 12 mesi una copia delle informazioni sui visitatori dei siti è entrata in vigore lo scorso 15 marzo.
Le autorità inglesi sono però così solerti da aver iniziato ad applicarla ancora prima e, parlando evidentemente grazie all'esperienza acquisita, ora sono insoddisfatte, perché non coprirebbe i social network e i software di messaggistica istantanea.
Per questo il governo ha proposto l'Intercept Modernisation Programme (Imp), che si pone come obiettivo l'intercettazione di tutto il traffico con lo scopo della lotta al terrorismo; i dati così raccolti dovrebbero finire in un database centralizzato, gestito dal governo, nell'attesa di diventare utili.
Qualcuno che si oppone, tuttavia c'è, e lo fa sottolineando come lo sforzo che l'Imp implica sia semplicemente sproporzionato, oltre che inutile: secondo Richard Clayton, dell'Università di Cambridge, piuttosto che impiegare ingenti somme di denaro nell'intercettare tutti i dati che transitano sulla Rete "perché non si sa mai", sarebbe meglio investire questi soldi in un potenziamento delle investigazioni da parte della polizia.
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