Microsoft Windows 7 Starter Edition, la versione di Windows 7 ideata per i Pc ultraportatili, potrà eseguire al massimo tre applicazioni in contemporanea. E intanto i profitti di Microsoft scendono...
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 26-04-2009]
Se Apple festeggia, Microsoft non ha motivi per essere particolarmente allegra: per la prima volta nella propria storia da quando ha iniziato a essere quotata in borsa deve registrare un calo dei profitti, pari al 6%.
Dopo 34 anni di successi (l'azienda è stata fondata nel 1975) un anno meno brillante del solito, specie in una situazione di crisi economica globale, può non rappresentare una grossa sorpresa.
In ogni caso il vero problema è il settore client, sceso del 16%; il settore dei server invece regge bene, mentre gli incassi provenienti dagli Oem sono calati del 14%.
Pur non prevedendo di tornare già quest'anno ai fasti del passato, Microsoft è intenzionata a svelare al più presto i nuovi prodotti che le consentiranno di tornare sulla cresta dell'onda nel 2010: in particolare la nuova versione di Office, la piattaforma Azure Services e, naturalmente, Windows 7.
Proprio il successore di Vista dovrebbe consentire all'azienda di riacquistare i consensi persi sebbene, in puro "stile Microsoft", qualcosa di strano si profili all'orizzonte.
Windows 7 sarà il nuovo re dei netbook e detronizzerà finalmente l'antenato Xp. A farlo non sarà però la stessa versione installabile sui normali notebook e sui Pc desktop, ma la Starter Edition creata in origine per adattare Xp ai mercati emergenti.
La differenza starà nel fatto che la Starter Edition sarà un'edizione ridotta all'osso: priva di Windows Media Center, dell'interfaccia Aero e della possibilità di creare reti multiple, potrà eseguire al massimo tre applicazioni in contemporanea.
Le ragioni per cui Microsoft pensi che una limitazione di questo tipo sia un successo sono un po' misteriose: è vero che le finestre di Windows Explorer, l'antivirus, le utilità di sistema (pannello di controllo, finestre di dialogo, prompt) e i gadget del desktop non contano, ma soltanto avviare Internet Explorer, un client di posta e un terzo programma a scelta (Word, per dirne uno) già porterà il sistema al limite.
È pure vero che gli utenti dei netbook generalmente non aprono molte applicazione contemporaneamente: un Pc ultraportatile, dotato di potenza limitata e schermo minuscolo, non invoglia a portare avanti lunghe sessioni di fotoritocco con Photoshop mentre altri software girano in background. Tuttavia tre sole applicazioni continuano a sembrare un po' pochine.
Microsoft invece è così convinta che questa sia una scelta vincente che pensa di esportarla anche sui notebook, almeno quelli di fascia bassa, dove Windows 7 Starter Edition potrebbe sostituire Windows 7 Home Premium, con possibilità di upgrade per chi fosse insoddisfatto dell'edizione limitata.
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