Un gatto ha la stessa impronta ecologica di una Golf e nemmeno i criceti si salvano: per uno stile di vita ecologico bisogna fare a meno degli animali domestici.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 02-11-2009]
Cani, gatti e animali domestici in genere: sono loro il vero problema per chi vuole adottare uno stile di vita ecocompatibile. Non basta liberarsi del Suv che beve come una spugna o mettere al bando le lampadine a incandescenza: è anche indispensabile eliminare il cane.
A sostenerlo è una ricerca condotta da Robert e Brenda Vale, due architetti della Victoria University di Wellington, in Nuova Zelanda, specializzati in vita sostenibile.
I Vale hanno calcolato che una cane di taglia media consuma in un anno, se lo si nutre seguendo le dosi consigliate, 164 chilogrammi di carne e 95 chilogrammi di cereali. Tutto ciò si traduce in un'impronta ecologica pari a 0,84 ettari, che diventano 1,1 se il cane è di taglia maggiore, come un pastore tedesco.
I cani non sono gli unici a essere stati giudicati e condannati dai Vale: un gatto ha un'impronta ecologica paragonabile a quella di una Golf (0,15 ettari), un criceto è paragonabile a un televisore al plasma e un pesce rosso è l'equivalente animale di due telefoni cellulari.
Robert e Brenda Vale hanno anche scritto un libro per mettere in guardia il mondo sulla pericolosità, per l'ecologia, di pressoché ogni animale da compagnia (ma, in generale, di ogni scelta che si compie e sulle conseguenze che questa produce sull'ambiente): si intitola "Time to Eat the Dog? The Real Guide to Sustainable Living", ossia "È ora di mangiare il cane? La vera guida a uno stile di vita sostenibile".
Tra i consigli che gli autori dispensano per coloro che non sanno fare a meno di un animale domestico c'è il dog sharing: condividere un cane (o un gatto, o un criceto) tra più padroni permette di ridurre il pessimo impatto sull'ambiente.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA |
|
|
||
|
zeross