L'apertura alla comunità della versione per Linux permetterà di velocizzare lo sviluppo e migliorare la compatibilità con le distribuzioni.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 03-11-2009]
Parlando di Skype, la versione per Linux è sempre stata trattata un po' da Cenerentola rispetto alla sorellastra per Windows, che riceve invece tutti gli onori (ossia è aggiornata spesso).
Nonostante le rassicurazioni da parte degli sviluppatori, l'impressione generale è che Skype per Linux sia, se non morto, almeno in coma vigile e scarse erano le speranze di vedere una progressione del più noto software VoIp nell'ambiente del pinguino.
Ora però sembra che le cose stiano per cambiare: un blogger ha annunciato - e Skype in seguito ha confermato - che presto la versione per Linux diventerà open source. In questo modo potrà accogliere contributi dalla comunità e velocizzare il proprio sviluppo.
Il motivo è ovvio: oltre a tutelare sé stessa, Skype deve anche fare i conti con la proprietà intellettuale degli algoritmi che ne stanno alla base, la quale appartiene tuttora a Niklas Zennstrom e Janus Friis e per questo è al centro delle note vicende giudiziarie.
Non si sa quando la GUI di Skype per Linux diventerà open source: di certo succederà - una portavoce ha dichiarato che la speranza alla base di questa decisione è "velocizzare lo sviluppo e migliorare la compatibilità con le varie distribuzioni" coinvolgendo la comunità open source - ma in un generico "prossimo futuro"; la data ancora non è stata fissata.
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