Secondo il capo dell'Interpol gli scanner sono costosi e praticamente inutili: bisogna invece migliorare e i servizi di intelligence e la condivisione delle informazioni.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 02-02-2010]
L'installazione dei body scanner negli aeroporti non solo richiederà un'ingente quantità di denaro che potrebbe essere meglio spesa ma con ogni probabilità si rivelerà uno sforzo inutile, creando una barriera che i terroristi aggireranno senza troppe difficoltà.
Questa è l'opinione di Ron Noble, capo dell'Interpol, il quale al World Economic Forum di Davos ha posto una domanda: i terroristi saranno così ingenui "da portare con sé degli esplosivi che possono essere rilevati?" e ha risposto "No".
Mezzi e risorse saranno impiegati per un'iniziativa la cui efficacia è quantomeno dubbia, mentre azioni più efficaci nella lotta al terrorismo non vengono intraprese: Noble ritiene infatti che la prima e migliore misura contro la presenza di terroristi sugli aerei sia un miglior lavoro di intelligence, abbinato a una condivisione delle informazioni.
Non è di body scanner che la sicurezza aeroportuale ha bisogno, ma di far lavorare meglio e insieme gli addetti all'intelligence di tutti i Paesi.
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