Da oggi le puntate della sesta stagione del telefilm cult sono disponibili anche sul Web, battendo sul tempo le Tv tradizionali.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 03-02-2010]
Oggi per i fan di Lost è un giorno importante: "L'inizio della fine", come recitano i promo italiani, dato che ha preso il via la sesta e ultima stagione della serie televisiva.
In America le prime due puntate sono state trasmesse in prima serata stanotte; per la versione doppiata in Italiano occorrerà attendere una settimana - fino al 10 febbraio - quando la rete satellitare Fox le manderà in onda.
C'è però un modo che permette di risparmiare l'attesa, ed è perfettamente legale: già da stasera Telecom renderà disponibili le puntate trasmesse ieri - in lingua originale e sottotitolate in italiano - su tre piattaforme accessibili via Internet.
Telecom ha deciso di trasmettere via Internet l'intera sesta stagione, a partire da stasera; ciascun episodio, il cui costo è di 1,99 euro può essere visto on demand, ossia senza essere legati a un orario o a un palinsesto. Gli episodi acquistati saranno visibili per 24 ore, dopo di che si perderà il diritto a rivederli.
La prima delle tre piattaforme è il web; recandosi su Cubovision, sito aperto per l'occasione, chiunque può acquistare le puntate, anche se ha un abbonamento Internet con un altro provider.
La seconda piattaforma è la IPTv di Alice: per utilizzare questo sistema è necessario un abbonamento all'Adsl di Alice e al servizio di Tv via Internet.
La terza e ultima piattaforma è CuboVision, il set top box lanciato da Telecom a metà dicembre e utilizzabile anche con un abbonamento a Internet con altro operatore. Con questo sistema sono disponibili anche i vecchi episodi di Lost (a 0,99 euro cadauno).
Se Telecom arriva dopo sei anni a tradurre Lost, in rete ci sono appassionati che lo fanno sin dalla prima messa in onda negli Stati Uniti. E' il caso di Subsfactory, community italiana che da anni si impegna a realizzare i sottotitoli per le più note serie Tv americane e inglesi. Il sito è attivo dal 2006 e realizza i sottotitoli di Lost fin dalla prima stagione, senza alcun fine di lucro ma semplicemente "per passione", come recita il mantra del sito. Già stamattina alle 7 erano disponibili i sottotitoli delle puntate trasmesse stanotte.
In casa Subsfactory la discesa in campo di Telecom è attesa con molta curiosità ma anche con leggera preoccupazione. Sebbene la realizzazione di sottotitoli sia perfettamente legale, visto che non vengono violati in alcun modo i diritti delle case cinematografiche, il fatto che un colosso italiano intenda guadagnarci potrebbe in futuro scatenare qualche battaglia che preferiremmo tutti non vedere.
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