E' in arrivo il cellulare di Facebook?

Il social network sarebbe al lavoro su un proprio telefonino. Facebook smentisce, ma non convince.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 20-09-2010]

Facebook Phone smentita Nexus One Google

È bastata un'indiscrezione pubblicata dal sito americano TechCrunch perché in Rete si scatenassero ipotesi e nascessero attese fino alla smentita ufficiale, che però non è servita a porre fine alle voci: Facebook sarebbe al lavoro su un proprio smartphone.

Secondo il sito che per primo ne ha dato la notizia, sul Facebook Phone starebbero lavorando Joe Hewitt, arrivato al social network da Firefox, e Matthew Papakipos, giunto da Google.

Facebook in sé non si occuperebbe di realizzare anche l'hardware, che invece verrebbe affidato a INQ; invece starebbe creando un proprio sistema operativo in grado di integrare l'uso del telefono nel social network, per esempio collegando strettamente rubrica e lista degli amici.

"Le indiscrezioni non sono fondate" ha immediatamente risposto Facebook, sottolineando come la priorità sia la creazione di applicazioni per i dispositivi già esistenti.

Eppure una smentita così veloce e precisa suona un po' sospetta: generalmente le aziende non si abbassano a commentare le voci di corridoio o, se lo fanno per smentirle, lasciano prima che si sviluppino per un po'. Invece in questo caso Facebook è intervenuto subito.L'articolo continua sotto

C'è poi da dire che Jaime Schopflin, portavoce del social network, con le proprie dichiarazioni ha contribuito a riaccendere i sospetti, anziché spegnerli: "Il nostro punto di vista è quello per cui tutte le esperienze possono essere migliori se sociali, quindi integrare a fondo le esistenti piattaforme ed i sistemi operativi è un buon modo per far ciò. Le persone menzionate nella storia stanno lavorando su questo progetto".

Insomma un progetto c'è; forse non si tratta di un sistema operativo creato ex-novo, ma una sorta di Facebook Edition di Android, per esempio, o di una serie di particolari funzioni dedicate agli altri sistemi che migliorano l'integrazione con il social network.

Né si può dare torto all'ultima riflessione di TechCrunch, secondo la quale "Facebook non sta lavorando su un telefonino così come Google non stava lavorando su un telefonino": dopo aver smentito con veemenza le voci, dai laboratori di Mountain View è uscito il Nexus One.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (0)


La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Chi di questi 10 non ha meritato il premio Nobel per la Pace?
Elihu Root, segretario di Stato USA, vincitore nel 1912, indagato per la repressione degli indipendentisti filippini.
Aristide Briand, politico francese, vincitore nel 1926, nonostante molti sostengano che gli accordi da lui voluti abbiano portato la Germania a tentare la successiva espansione verso est.
Frank Kellogg, vincitore nel 1929: la sua idea per evitare le guerre fu sconfessata di lì a breve dalla politica tedesca.
Carl von Ossietzky, giornalista tedesco, vincitore nel 1935 per aver rivelato la politica tedesca di riarmo in violazione dei trattati. Meritava il premio, ma la tempistica fu pessima: venne deportato in un campo di concentramento.
Nessuno: nel 1948 il premio non venne assegnato. Sarebbe potuto andare a Mohandas Ghandi, ma era stato assassinato e il Comitato non permise che il premio fosse assegnato alla memoria.
Henry Kissinger e Le Duc Tho, vincitori nel 1973 per aver negoziato il ritiro delle truppe USA dal Vietnam. Il primo però approvò il bombardamento contro la Cambogia; il secondo rifiutò il premio.
Yasser Arafat, Shimon Peres e Yitzakh Rabin, vincitori nel 1994, sebbene gli accordi di Oslo abbiano avuto effetti molto brevi.
Kofi Annan e le Nazioni Unite, vincitori nel 2001, investigato nel 2004 per il coinvolgimento del figlio in un caso di pagamenti illegali nel programma Oil for Food.
Wangari Muta Maathai, vincitrice nel 2004, convinta che il virus HIV sia stato creato in laboratorio e sfuggito per errore.
Barack Obama, vincitore nel 2009, appena eletto presidente degli USA.

Mostra i risultati (2103 voti)
Settembre 2025
ISEE, titoli di studio e certificati arrivano su IT Wallet. Il portafoglio digitale si espande
Microsoft contro ValueLicensing: fine delle licenze di Windows e Office a prezzi stracciati?
Il web aperto è ufficialmente in crisi: lo ammette pure Google. La colpa è anche della IA
Intelligenza artificiale per le automobili, licenziati 54 ricercatori a Torino
Dolcificanti a zero calorie e declino cognitivo: una ricerca brasiliana scopre un preoccupante legame
WinToUSB trasforma una chiavetta USB in un sistema Windows perfettamente funzionante
Meta accede a tutto il rullino fotografico senza permesso. Ma disattivare si può: ecco come
Agosto 2025
Google, stop all'obbligo di usare Gmail per gli account Android
Browser IA, l'allarme di Malwarebytes: ingannare gli assistenti e rubare dati è fin troppo semplice
Lo script che estende gli aggiornamenti di sicurezza di Windows 10 anche senza account Microsoft
La Danimarca saluta la posta cartacea: la consegna delle lettere terminerà alla fine dell'anno
PayPal, allarme sicurezza: i dati di 15,8 milioni di account in vendita sul dark web
Volkswagen, microtransazioni nelle auto: per utilizzare tutti i cavalli bisogna abbonarsi
Windows 11 24H2, dopo l'aggiornamento i dischi scompaiono. E i dati possono corrompersi
Microsoft fagocita GitHub: fine dell'indipendenza dopo sette anni. Futuro nella IA
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 16 settembre


web metrics