La mano lunga di Microsoft sui nostri Pc

Come e perchè l'azienda di Redmond si prende (di nuovo) il diritto di entrare a piacimento sui nostri computer. Potrebbe rendere inservibili i programmi che usiamo, danneggiare i nostri dati, distruggere settimane o mesi del nostro lavoro: fa niente, non possiamo appellarci legalmente.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 03-07-2002]

Perchè tanti informatici ce l'hanno con Microsoft? Invidia per il successo altrui? Frustrazione sessuale? Macchè. Sentite questa. Come forse saprete, è stata scoperta una terna di vulnerabilità in Windows Media Player che, come dice l'avviso ufficiale di Microsoft, consentono a un attaccante di eseguire programmi a proprio piacimento sul vostro computer ("could be used to run code of attacker's choice").

Microsoft ha rilasciato una patch (correzione) che è scaricabile dal suo sito. La cosa interessante è che installando questa patch compare una licenza d'uso o EULA che, stando alle mie fonti, contiene un paragrafo, il secondo, che autorizza Microsoft a installare automaticamente software a sua discrezione nel vostro computer. Sgradevole. Come se non bastasse, lo stesso paragrafo avvisa che tale software installato automaticamente potrebbe rendervi impossibile copiare e/o suonare audio e video protetti e usare altro software nel vostro computer.

Per gli amanti del legalese, il paragrafo incriminato è questo:

"* Digital Rights Management (Security). You agree that in order to protect the integrity of content and software protected by digital rights management ("Secure Content"), Microsoft may provide security related updates to the OS Components that will be automatically downloaded onto your computer. These security related updates may disable your ability to copy and/or play Secure Content and use other software on your computer. If we provide such a security update, we will use reasonable efforts to post notices on a web site explaining the update."

La cosa in sè, fra l'altro, non è nuova: era già stata segnalata negli atti del processo antitrust USA. L'ironia suprema della cosa è che la patch è progettata, dice Microsoft, per impedire che qualcuno, dall'esterno, esegua programmi a suo piacimento sul vostro computer.

Che è esattamente quello che vuole fare Microsoft secondo i termini della sua licenza: eseguire programmi a suo piacimento sul vostro computer.

Il fatto che la clausola dica che Microsoft "farà sforzi ragionevoli per pubblicare avvisi su un sito Web" significa che non ha alcuna intenzione di far comparire messaggi informativi sul computer dell'utente quando viene installato automaticamente un aggiornamento.

Per dirla breve e con le parole di The Register, Microsoft si è appena presa il diritto di attaccare il vostro computer e di installarvi di nascosto il software che le pare. Non riceverete avvisi, non vi verrà offerta alcuna possibilità di esaminare o rifiutare l'installazione. In altre parole, Microsoft avrà i privilegi dell'amministratore di sistema sul vostro PC. Quello che ci installeranno potrebbe essere infetto da virus (come è capitato agli utenti coreani e lasciamo stare i "ben gli sta" di ispirazione calcistica con un recente componente di Visual Studio .NET, infettato dal virus Nimda direttamente in casa Microsoft).

Il software installato automaticamente e segretamente da Microsoft potrebbe rendere inservibili i programmi che usate, danneggiare i vostri dati, distruggere settimane o mesi del vostro lavoro: fa niente, non potete appellarvi legalmente.

Capito il motivo di tanto disprezzo?

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Paolo Attivissimo

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Commenti all'articolo (1)

bisogna fare in modo che quanto sopra riportato venga assolutamente preso in considerazione da parte dell'autorità per la privacy e fare in modo che il governo si esprima con una legge che tuteli in modo totale il titolare di un computer contro la prepotenza di microsoft anche a livello di wtoe se il caso richiedere di uscire... Leggi tutto
1-1-2003 13:48

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