Tiscali, mezzo passo indietro?

Tiscali risponde a Ifpi e Fimi in merito all'alleanza con Kazaa e alla condivisione di file Mp3 in rete. L'obiettivo è la distribuzione legale di musica online.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 28-09-2002]

Milano, 25 settembre 2002

Gentili Jay Barman e Enzo Mazza,

desidero fare alcune precisazioni in merito alle dichiarazioni da voi rilasciate ieri a nome delle rispettive federazioni che presiedete (IFPI e FIMI) e relative all'accordo che Tiscali ha siglato con Kazaa:

1) L'accordo con Kazaa è basato esclusivamente sulla promozione e distribuzione dell'accesso Internet a banda larga di Tiscali in Europa, particolarmente adatto agli "heavy users" del mondo peer to peer (già in passato molti altri ISP hanno promosso i propri servizi attraverso pianificazioni banner all'interno del client di Kazaa senza che questo provocasse l'indignazione di alcuno) e non interessa in alcun modo i contenuti. D'altro canto il peer to peer è un fenomeno inarrestabile che già oggi rappresenta dal 30 al 60% del traffico Internet nelle reti di qualsiasi ISP nel mondo e non va pertanto sottovalutato.

2) Tiscali è sempre stata molto chiara relativamente alla distribuzione della musica online, così come, per citare un altro argomento caldo, sulla distribuzione di contenuti pornografici. E' pertanto nostro dovere e diritto mantenere queste posizioni controllando i contenuti dei nostri siti, ma non possiamo imporre a tutto il mondo Internet, editori e utenti, le nostre convinzioni.

3) Tiscali ribadisce infine di essere contraria ad ogni forma di lesione dei diritti d'autore nell'ambito della musica e di qualsiasi altro contenuto digitale ed è infatti membro da oltre due anni di EDMA (European Digital Media Association), l'associazione che fornisce un prezioso contributo per la regolamentazione europea di questa delicata materia. A conferma di tale impegno ricordiamo che Tiscali è stato il primo operatore Internet in Europa a investire importanti risorse umane e finanziarie sulla realizzazione di iniziative di distribuzione legale di musica in accordo con le maggiori case discografiche e, nonostante le numerose difficoltà incontrate e che ancora stiamo incontrando, è nostra precisa intenzione proseguire su questa strada con il prezioso supporto del nostro principale partner OD2, offrendo a tutti gli utenti Tiscali e quindi anche a quelli che utilizzano la tecnologia p2p la possibilità di sperimentare i servizi legali di distribuzione di musica digitale. A questo proposito ci auguriamo di poter collaborare sempre più fattivamente con le major per far diventare la distribuzione legale di musica online un business di successo.

Augurandomi di aver chiarito la natura del nostro accordo con Kazaa, che in alcun modo intende e può incrementare lo scambio illegale di file protetti da copyright, colgo l'occasione per invitare anche le vostre Federazioni a supportare le nostre iniziative volte a promuovere la distribuzione legale di musica online.

Cordiali saluti
Mario Mariani
Senior Vice President Media & Access di Tiscali

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