Fukushima, radiazioni peggiori di Chernobyl

Uno studio smentisce le stime del governo giapponese: la contaminazione è fino a due volte più grave.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 26-10-2011]

Fukushima radiazioni doppie Chernobyl

Subito dopo l'incidente occorso alla centrale nucleare di Fukushima, in seguito allo tsunami che colpì il Giappone lo scorso marzo, le autorità avevano rilasciato alcuni dati circa il pericolo della contaminazione da radiazioni.

Tali dati avevano convinto la popolazione che la situazione era certamente seria ma non eccessivamente preoccupante, poiché la fuga di materiale radioattivo e le conseguenti contaminazioni erano state relativamente limitate.

Ora però un nuovo studio, condotto da Andreas Stohl dell'Istituto Norvegese per le Ricerche Atmosferiche, ha cambiato smentito le rassicurazioni rilasciate al tempo.

Le ultime stime ufficiali pubblicate dal governo giapponese, e che risalgono a giugno, parlavano della presenza nell'ambiente di 1,1x1019 becquerel di xeno 133 e di 1,5x1016 becquerel di cesio 137. L'articolo continua qui sotto.

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È il cesio in particolare a destare preoccupazione: se infatti lo xeno non viene assorbito dall'organismo e dall'ambiente, il cesio è invece il maggiore responsabile della contaminazione delle piante (come peraltro dimostra la scoperta di questo elemento nel riso) e ha un'emivita di 30 anni.

Si capisce quindi perché i risultati di Stohl, che rivedono al rialzo le stime ufficiali, siano particolarmente preoccupanti: secondo lo studioso norvegese l'incidente avrebbe causato il rilascio di 1,7x1019 becquerel di xeno 133, una quantità maggiore rispetto a quella rilevata a Chernobyl (1,4x1019 becquerel).

I dati relativi al cesio sono anche peggiori: Stohl parla di 3,5x1016 becquerel: più del doppio delle stime ufficiali, sebbene soltanto la metà di quanto prodotto dall'incidente di Chernobyl.

Il ricercatore norvegese afferma che la discrepanza tra le due versioni è dovuta al maggior quantitativo di dati in suo possesso rispetto a quelli usati dalle autorità giapponesi: Stohl ha infatti utilizzato anche quelli relativi alla radioattività rilevata sul Pacifico e che si è in seguito spostata verso il Nord America e l'Europa, mentre il governo si è limitato a considerare la radioattività interna al Giappone.

Stohl consiglia comunque di considerare le stime con una certa cautela, poiché il modello usato non è perfetto, e non se la prende con i responsabili delle stime ufficiali: in quei momenti così caotici, «volevano far sapere qualcosa velocemente».

Per capire se la revisione dei dati possa avere conseguenze sulla salute della popolazione servono ulteriori studi.

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Commenti all'articolo (ultimi 5 di 10)

Bé è già del luogo (dunque una bella mazzata) e comunque prima (assicurazione sanitaria) non gli era stato trovato niente. Comunque rifece più volte l'esperimento dato che questo gli portava notorietà. Maggiori dettagli (cera anche una collaboratrice) li sapremo tra qualche settimana. Ma non è da escludere secondo me anzi è altamente... Leggi tutto
27-11-2011 22:09

Beh, a leggere l'articolo potrebbe essere solo una coincidenza, in effetti una leucemia che si scatena in pochi mesi presuporrebbe, con ogni probabilità, una esposizione molto più intensa che il mangiare un pò di verdura contaminata. Però fa impressione...
27-11-2011 19:12

Fukushima, radiazioni con giornalisti morti! Leggi tutto
27-11-2011 18:16

Bellissimo e (collaborazione con vari scienziati) realistico. Da vedere in videonoleggio perchè i film in TV sono tagliati. :wink: Ciao Leggi tutto
31-10-2011 17:48

Ho "trovato" il film SINDROME CINESE... cacchio com'è realistico e mmolto vicino alla nostra realtà di oggi seppur fatto decenni fa!!!
31-10-2011 12:29

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