VPN con TOR e il bug di IPv6

Rendere le VPN ancora più sicure (2)



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 10-05-2012]

vpn sicure 2

Questo è un articolo su più pagine: ti invitiamo a leggere la pagina iniziale
Rendere le VPN ancora più sicure

Un altro modo per aumentare la propria sicurezza, specialmente qualora non si riponga una fiducia completa in chi fornisce il servizio di VPN, consiste nell'utilizzare due reti private virtuali, l'una dentro l'altra.

Per chi utilizza Windows, ottenere questo risultato è semplice: basta connettersi a una VPN e, una volta completato il processo connettersi anche alla seconda senza disconnettersi dalla prima.

Un'alternativa è appoggiarsi a servizi di anonimizzazione come TOR, che fornisce un livello di anonimato in più su cui far poggiare la VPN.

Chiaramente, utilizzare VPN e TOR insieme fa calare un po' le prestazioni; inoltre è decisamente sconsigliato utilizzare TOR per il file sharing, dato che non è stato progettato con questo scopo in mente.

Per impostare una VPN che faccia uso di TOR, il sito di AirVPN contiene un tutorial che guida passo passo nella realizzazione.

Sondaggio
Hai una carta fedeltà o di raccolta punti?
Ebbene sì, ne ho diverse. E non ci trovo niente di male.
Mi sono lasciato infinocchiare. Ne ho qualcuna e mi vergogno un po'.
Lungi da me!

Mostra i risultati (2672 voti)
Leggi i commenti (16)

Vi sono, infine, alcuni dettagli da tenere in considerazione: per esempio, chi usa una VPN PPTP con IPv6 incorre in un bug (che rende pubblico l'indirizzo IP dell'utente), che tuttavia è aggirabile con pochi comandi.

Nel caso di Windows (da Vista in poi), bisogna digitare in un prompt netsh interface teredo set state disabled.

Nel caso di Ubuntu, invece, le linee sono quattro:
echo "#disable ipv6″ | sudo tee -a /etc/sysctl.conf
echo "net.ipv6.conf.all.disable_ipv6 = 1″ | sudo tee -a /etc/sysctl.conf
echo "net.ipv6.conf.default.disable_ipv6 = 1″ | sudo tee -a /etc/sysctl.conf
echo "net.ipv6.conf.lo.disable_ipv6 = 1″ | sudo tee -a /etc/sysctl.conf

Le ultime raccomandazioni sono probabilmente le più ovvie, ma sono ugualmente importanti: chi tiene alla propria privacy farà bene a utilizzare sistemi di pagamento che forniscano una forma di anonimato - come Bitcoin - e scegliere un provider che la garantisca e, quindi, non abbia montagne di log relativi all'attività degli utenti. Una lista dei fornitori di servizio più attenti a queste tematiche si può trovare su TorrentFreak.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (2)

@Paolo: perche' dovrebbe interessarmi quanto hai da fare? :-k
10-5-2012 17:16

{paolo del bunga}
più che una necessità delle V.P.N. (Virtual.Private.Network), se si vogliono iniziare a fare le cose seriamente si seguono i seguenti procedimenti: a)installazione di una delle distribuzioni qui elencate: link[/url] io consiglio la quarta o l'ottava perchè partecipa allo sviluppo la Free Software Foundation b) consiglio vivamente... Leggi tutto
7-5-2012 01:47

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Cosa pensi della domotica?
Se ne parla da almeno dieci anni ma di applicazioni pratiche ne ho viste ben poche.
I prodotti disponibili sono troppo costosi, non hanno mercato.
E' il futuro ma qualcosa si vede già oggi.
Si possono ottenere dei discreti risultati senza svenarsi: basta la propensione al "fai da te" e un po' di hacking.
Prima che io finisca di rispondere a questo sondaggio... il frigorifero avrà fatto la spesa on line da solo e il forno avrà deciso la mia cena sulla base dei miei gusti e degli ingredienti che ho in casa, mentre sullo smartphone mi sarà apparsa l'immagine di un venditore di aspirapolveri che ha appena suonato al citofono. Ma ovviamente a pulire i pavimenti ci pensa il robottino.

Mostra i risultati (1649 voti)
Aprile 2024
Enel nel mirino dell'Antitrust per le bollette esagerate
TIM, altre ''rimodulazioni'' in arrivo
L'algoritmo di ricarica che raddoppia la vita utile delle batterie
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Le tre stimmate della posta elettronica
Amazon abbandona i negozi coi cassieri a distanza
Marzo 2024
Buone azioni e serrature ridicole
Il piano Merlyn, ovvero la liquidazione di Tim
Falla nelle serrature elettroniche, milioni di stanze d'hotel a rischio
L'antenato di ChatGPT in un foglio Excel
La valle inquietante
La crisi di Tim e la divisione sindacale
La fine del mondo, virtuale
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 27 aprile


web metrics