Nasce a Oxford il Facebook per animali

Un gruppo di ricercatori ha creato un social network per studiare le relazioni sociali tra le cinciallegre.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 25-06-2012]

cinciallegra facebook animali

Mentre per qualcuno Facebook è soltanto il regno dei perditempo, per alcuni ricercatori dell'Università di Oxford è stato l'ispirazione che ha permesso di creare un metodo innovativo per individuare le relazioni sociali tra gli animali, dando vita a un esperimento con le cinciallegre.

L'idea è nata all'interno del Dipartimento di Ingegneria: creare una sorta di "Facebook per animali", uno strumento che riveli «chi è amico di chi, quali sono i membri dello stesso gruppo e quali uccelli si recano regolarmente insieme alla ricerca di cibo o agli "eventi"» come spiega Ioannis Psorakis, che ha guidato la ricerca.

I ricercatori hanno ottenuto le informazioni necessarie grazie ai trasponder di cui sono stati "forniti" migliaia di cinciallegre: i sensori posti in 67 mangiatoie per uccelli disposte nelle vicinanza di Oxford hanno provveduto a raccogliere i dati.

Le osservazioni si sono svolte in due periodi: tra l'agosto 2007 e il marzo del 2008 e tra l'agosto del 2008 e il marzo del 2009.

Tutto ciò ha permesso di scoprire, per esempio, che i singoli individui non si raggruppano in stormi in maniera casuale ma tendono ad associarsi con quei membri della popolazione con cui interagiscono.

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I ricercatori hanno potuto creare in maniera automatica le "reti sociali" che gli uccelli costruiscono interagendo tra loro, individuando le "amicizie" tra le cinciallegre e quali di esse stavano iniziando il processo di accoppiamento, o quali erano già in coppia.

Il paragone con Facebook non è casuale, e suggerito dagli stessi ricercatori: «Nei dati che si inseriscono in Facebook si trovano le persone con cui si è amici, dove si è stati, e ciò che si condivide con gli altri» spiega Ioannis Psorakis.

«Ciò che abbiamo mostrato è che possiamo analizzare i dati relativi ai singoli animali, in questo caso le cinciallegre, per costruire un "Facebook per animali"» ha concluso il ricercatore.

Il prossimo passo è combinare le informazioni raccolte in questo modo con quelle di altro tipo, per esempio quelle genetiche: ciò potrà fare luce sulle basi genetiche della socialità.

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