Ricercatori dell'agenzia spaziale tedesca aprono la strada per una rete mondiale di comunicazioni satellitari supersicure.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 18-05-2013]
La crittografia quantistica è una specie di santo Graal per i crittografi, in quanto dovrebbe permettere di rendere inattaccabili le comunicazioni.
Essa permetterebbe infatti ai due soggetti della comunicazioni di rendersi immediatamente conto di un eventuale intruso, e l'attività stessa di osservazione fatta dal "terzo incomodo" altererebbe il messaggio, rendendolo di fatto inutile per i malintenzionati.
Un gruppo di ricercatori del DLR (l'agenzia spaziale tedesca) in collaborazione con alcuni colleghi dell'Università Ludwig Maximilian di Monaco sono riusciti a risolvere uno dei problemi pratici connessi all'utilizzo di questa tecnica, ossia la trasmissione di una chiave crittografica quantistica da un oggetto in rapido movimento.
Fino a oggi, la trasmissione della chiave (indicata con l'acronimo QKD, Quantum Key Distribution) via laser era effettuata utilizzando generalmente fibre ottiche o contatti visivi diretti su breve distanza e da punti fissi.
Lo scopo dei ricercatori era però trovare una soluzione che permetta di dar vita, in un prossimo futuro, a un sistema QKD basato sull'utilizzo di satelliti.
Hanno quindi equipaggiato un Dornier Do 228-212 con un emettitore di segnali laser per la trasmissione della chiave durante il volo, soprannominato Alice.
A terra c'era invece la stazione ricevente - Bob - con la quale Alice inizialmente si è messa in contatto via GPS; quindi ognuno ha tenuto traccia dell'altro attraverso un collegamento telemetrico UHF.
La difficoltà consisteva nel fatto che il raggio QKD doveva essere precisissimo, a livello di fotoni, perché la trasmissione avesse successo; l'esperimento, condotto con un raggio dal diametro di 3,4 metri e a una distanza di 20 km, ha avuto pieno successo, tra lo stupore dei ricercatori stesso.
«Non sapevamo quanto avrebbe funzionato bene; non era mai stato fatto prima» ha raccontato uno degli scienziati del DLR.
Ora che ciò si è dimostrato possibile, il passo successivo è progettare un sistema QKD che utilizzi i satelliti, in modo da creare una rete mondiali per le comunicazioni praticamente inviolabile.
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Homer S.