Secondo un'indagine, in cima alle preferenze dei teenager adesso c'è Twitter: lì si sentono meno controllati dagli adulti.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 22-05-2013]
Non è ancora il momento di parlare di "declino di Facebook", ma qualcosa sta cambiando nel modo in cui il social network di Mark Zuckerberg è percepito e utilizzato dagli adolescenti.
Un'indagine condotta dal Pew Research Center's Internet & American Life Project in collaborazione con l'Harvard's Berkman Center for Internet & Society ha rivelato come Facebook sia tuttora il social network più adoperato dagli adolescenti (il 94% ha un profilo) ma anche come i teenager non si sentano più così "liberi" nel frequentarlo.
Il motivo principale è la presenza di troppi adulti, soprattutto genitori e in generale parenti: il successo mondiale della piattaforma, spalmato su più fasce d'età, sembra scoraggiare i più giovani.
Il 77% dei ragazzi intervistati non condivide proprio tutto quello che vorrebbe per paura delle reazioni; circa la metà ha poi rimosso un post, una foto o un tag; il 58% ha bloccato almeno una persona.
Dove vanno quindi gli adolescenti per sentirsi meno controllati? Perlopiù su Twitter, almeno secondo la ricerca.
L'utilizzo della piattaforma di microblogging da parte dei teenager è cresciuto di molto tra il 2011 e il 2012, passando dal 12% al 26%; dopo Twitter raccoglie buone preferenze anche Instagram (che arriva all'11%).
Molti, chiaramente, usano contemporaneamente Facebook e Twitter, scegliendo l'uno o l'altro generalmente in base ai contenuti che intendono condividere.
Non bisogna poi dimenticare che parte del relativo disinteresse verso Facebook è dovuto alla popolarità dei diversi sistemi che permettono di scambiarsi messaggi: a fianco degli storici SMS, e in molti casi superandoli, vi sono applicazioni come WhatsApp che permettono di tenersi in contatto con estrema facilità, a costi contenuti e anche al riparo da occhi indiscreti.
Non che gli adolescenti non siano attenti circa quanto condividono su Facebook; la ricerca mostra come con l'aumentare dell'età aumenti anche la consapevolezze dell'importanza della privacy.
Nel complesso, il 60% dei teenager tiene privato il proprio profilo, e la maggior parte di loro si sente sicura della propria abilità di gestire le informazioni personali.
Diverso è il panorama su Twitter, dove solo il 24% degli adolescenti mantiene privati i propri post.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA |
|
|
||
|