Vodafone deve reintegrare 150 dipendenti

Il Tribunale di Roma ha ordinato la riassunzione di 150 lavoratori esternalizzati in Comdata nel 2007.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 29-09-2013]

comdata

Dopo la Fiat obbligata a riassumere i dipendenti licenziati ora è il turno di Vodafone.

Nel 2007 Vodafone aveva esternalizzato quasi 900 dipendenti, cedendoli a Comdata, per svolgere lavorazioni in backoffice, sempre per Vodafone. L'articolo continua qui sotto.

Sondaggio
Qual è secondo te il problema principale dei call center?
Tempi di attesa troppo lunghi
Mancanza di coordinamento tra settore tecnico e amministrativo
Personale scortese
Personale incapace
Personale capace, ma non addestrato adeguatamente

Mostra i risultati (3852 voti)
Leggi i commenti (15)
Una parte di questi dipendenti aveva ricorso in magistratura contro l'esternalizzazione e il giudice aveva dato loro ragione ordinandone la riassunzione.

Ma Vodafone, appena dopo averli riassunti, li aveva subito messi in mobilità dichiarandoli in esubero, perché non avrebbe avuto attività da far svolgere loro.

Anche questo provvedimento è stato impugnato; il Tribunale di Roma ha accolto il ricorso dei 150 dipendenti, ordinandone a Vodafone la riassunzione.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pier Luigi Tolardo

Approfondimenti
La clausola Colao per i dipendenti Vodafone esternalizzati
Caso Vodafone-Comdata, è scontro a tutto campo
Vodafone cede il 190 a Comdata

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 6)


Finiremo come gli USA e Inghilterra che hanno tutti i call center in INDIA oppure (caso strano visto in una puntata di CSI) presso le carceri??? Come si vede nel film indiano "chi vuol diventare milionario", fanno di tutto gli indiani per spacciarsi per americani/inglesi con esisti ridicoli. :lol: Ciao
1-10-2013 19:20

tanto i callcenter finiranno tutti all'estero: telecom lo fa da anni: chiami il 187 per info e ti rispde qualcuno con accento straniero che ti attiva cose che tu non hai chiesto. poi però per disdire devi mandare fax su fax... se chiami il 190 di vodafone ti informano che l'operatore risponde dall'estero (o potrebbe rispondere... Leggi tutto
1-10-2013 19:14

@mda Appunto! Sono i secondi che citi quelli che dobbiamo prendere come metro di paragone per queste considerazioni, gli USA, pur con le loro storture ed i loro paradossi, per noi sono lontani anni luce. :roll:
1-10-2013 18:41

@Gladiator Posso stra-giurarti che nel resto del mondo e specie in USA NON si può licenziare come si vuole ovvero senza "giusta causa"! Solo nei Paesi poverissimi e quelli dittatoriali. Ciao
30-9-2013 19:41

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Qual è la più grande inquietudine che hai a casa e che la domotica potrebbe risolvere?
Sentirsi insicuri in casa quando si è lì da soli.
Che le persone lascino le luci accese quando non serve.
Dimenticarsi se le porte sono state chiuse a chiave o se le finestre sono state chiuse a dovere.
Familiari anziani non autosufficienti quando in casa sono soli.
Preoccuparsi della sicurezza quando siamo lontani.
Perdere tempo a girare per casa ad accendere o spegnere le luci.
Preoccuparsi che le attrezzature della cucina (per esempio il forno) siano state lasciate accese accidentalmente.
Preoccuparsi che la casa sembri vuota quando siamo lontani.
Possibili incidenti nelle zone della casa che non sono adeguatamente illuminate durante la notte.
La casa è troppo calda o troppo fredda per il dovuto comfort.

Mostra i risultati (1166 voti)
Settembre 2025
Il web aperto è ufficialmente in crisi: lo ammette pure Google. La colpa è anche della IA
Intelligenza artificiale per le automobili, licenziati 54 ricercatori a Torino
Dolcificanti a zero calorie e declino cognitivo: una ricerca brasiliana scopre un preoccupante legame
WinToUSB trasforma una chiavetta USB in un sistema Windows perfettamente funzionante
Meta accede a tutto il rullino fotografico senza permesso. Ma disattivare si può: ecco come
Agosto 2025
Google, stop all'obbligo di usare Gmail per gli account Android
Browser IA, l'allarme di Malwarebytes: ingannare gli assistenti e rubare dati è fin troppo semplice
Lo script che estende gli aggiornamenti di sicurezza di Windows 10 anche senza account Microsoft
La Danimarca saluta la posta cartacea: la consegna delle lettere terminerà alla fine dell'anno
PayPal, allarme sicurezza: i dati di 15,8 milioni di account in vendita sul dark web
Volkswagen, microtransazioni nelle auto: per utilizzare tutti i cavalli bisogna abbonarsi
Windows 11 24H2, dopo l'aggiornamento i dischi scompaiono. E i dati possono corrompersi
Microsoft fagocita GitHub: fine dell'indipendenza dopo sette anni. Futuro nella IA
Chiede a ChatGPT come sostituire il sale, finisce in ospedale con una malattia di cent'anni fa
Windows 2030, addio a mouse e tastiera: farà tutto la IA
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 11 settembre


web metrics