Dopo 10 anni di attività il motore di ricerca torrent si arrende alle major.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 18-10-2013]
Sono ormai anni che isoHunt è nel mirino della RIAA e della MPAA, le associazioni dei discografici e delle case cinematografiche statunitensi.
A quanto pare la lunga guerra è ora arrivata alla conclusione, con la resa del motore BitTorrent di fronte alle richieste delle major.
Il fondatore, Gary Fung, ha accettato l'accordo propostogli: dovrà pagare 110 milioni di dollari e chiudere il sito; in cambio eviterà ulteriori e più pesanti conseguenze.
Finisce quindi dopo più di 10 anni la storia di IsoHunt; non è chiaro se Fung sia in grado di pagare quanto chiestogli, ma certamente la somma è inferiore ai 750 milioni di dollari che la MPAA si preparava a chiedere come risarcimento danni.
«L'accordo di oggi» - afferma la MPAA per bocca del proprio CEO, Chris Dodd - «è un grande passo in avanti nella realizzazione dell'enorme potenziale di Internet quale piattaforma per un commercio legittimo e per l'innovazione».
Per gli utenti italiani del peer to peer sta quindi iniziando un periodo difficile: è infatti recente la notizia della nuova ondata di censura verso siti torrent molto utilizzati come The Pirate Bay.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA |
|
|
||
|