Con le Masked Cards di Abine i dati sono al sicuro e la privacy non può più essere violata.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 23-01-2014]
Abine è un'azienda americana che si occupa di privacy e sicurezza online, principalmente nota per il software DoNotTrackMe.
Ora Abine ha lanciato un servizio di carte di credito virtuali che promette di essere completamente anonimo e sicuro, proteggendo la carta reale dagli abusi e dai furti che possono verificarsi - e si sono verificati - nel web.
Il servizio in questione si chiama MaskedCards (Carte Mascherate) e fa parte del pacchetto MaskMe.
Il funzionamento è semplice: quando si fa un acquisto, MaskedCards genera un numero di carta di credito valido per una sola volta, completo di data di scadenza e codice di sicurezza, con un nome scelto dall'utente.
Quest'ultima caratteristica fa differire le MaskedCards da analoghi sistemi già utilizzati anche in Italia, che però lasciano traccia del nome reale dell'utente e del suo indirizzo. Eventuali acquisti multipli, eseguiti con nomi diversi, non potranno più essere collegati a noi e rimarranno meno tracce della nostra attività online.
Tali dati si possono adoperare sia facendo acquisti online sia facendo acquisti nei negozi: la carta è autorizzata a trattare unicamente una somma specifica, e soltanto per una volta.
Gli addebiti saranno poi effettuati sulla carte di credito reale collegata a quelle virtuali create di volta in volta, la quale in tal modo non lascerà tracce presso i vari siti sui quali vengono effettuati gli acquisti.
Qual è il sito di acquisti online che frequenti di più? | |||||||||||||||||||||
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Così non solo si proteggono dal furto i dati della carte di credito reale ma si evita anche che i vari acquisti contribuiscano a formare un profilo dei gusti e delle abitudini del titolare.
Rob Shavell, CEO e fondatore di Abine, illustra la situazione: «Il tipico negozio online al giorno d'oggi lavora insieme a più di sette diverse aziende che si occupano di pubblicità mirate, tracciamento e raccolta dati».
«Gli acquisti portati a termine con le carte mascherate» - continua Shavell - «non possono più essere riconnessi a una singola carte e inseriti in un profilo costituito da tutto ciò che è stato comprato online e che può essere venduto, all'insaputa del titolare, ad assicuratori, banche, governi o chicchessia».
I dati della carte reale, inoltre, non sono custoditi da Abine direttamente ma vengono conservati in maniera crittografata dal partner che fornisce alla società i servizi bancari.
A quanti temono che comunque in tal modo qualcun altro possiederà i dati della loro carta di credito, sebbene in questo caso si tratti di un unico soggetto e non di una molteplicità di venditori, Shavell spiega: «In realtà il punto importante è che gli utenti non dovrebbero fidarsi di noi più di quanto si fidino di qualunque altro venditore. Il vantaggio è che più gli utenti faranno acquisti con le carte mascherate, meno estranei avranno i dati delle loro carta reale».
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