È più economico e può offrire le stesse prestazioni, senza rischi per l'ambiente.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 10-06-2014]
C'è un nuovo materiale che domani potrebbe sostituire la versatile ma costosa fibra di carbonio nell'industria automobilistica; questo nuovo materiale, in realtà antico, è il bambù.
L'idea - come riporta la BBC - nasce dall'esperienza di Gary Young, produttore di tavole da surf, il quale ha notato come il bambù possa essere un ottimo sostituto.
«Con l'approccio giusto, il bambù può essere usato in molte applicazioni all'interno del mondo delle autovetture, dove le sue qualità e prestazioni possono essere migliori di quelle della fibra di carbonio» ha raccontato Young. «Inoltre, non ha un effetto negativo sull'ambiente».
Young ha studiato e applicato la possibilità di adoperare il bambù nella costruzione delle tavole da surf applicando una copertura epossidica che permette al legno di superare molte delle difficoltà che l'utilizzo per le auto porrebbe.
La copertura permette infatti di ottenere una resistenza al calore e al fuoco tale da rientrare negli standard richiesti; la capacità di assorbire gli urti è già presente nel bambù, e può essere ulteriormente migliorata.
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Infine, il legno di bambù è molto più economico della fibra di carbonio, ed è un materiale rinnovabile: ci sono specie che crescono anche di 1 metro al giorno.
Prima che il bambù possa soppiantare la fibra di carbonio, d'altra parte, diversi altri problemi relativi al suo utilizzo su scala industriale devono essere risolti (la presenza di molti nodi nel legno, per esempio, o la possibilità di lavorare alle alte temperature normalmente registrate in questo tipo di industria) ma certamente si tratta di una possibilità da valutare.
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