Germania, equo compenso alle stelle

La SIAE tedesca pretende 36 euro per ogni telefonino venduto.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 29-07-2014]

equo compenso germania

Se in Italia il temuto decreto di aggiornamento dell'equo compenso è ormai realtà, in Germania i consumatori non stanno meglio.

Secondo quanto racconta il quotidiano La Stampa, l'equivalente tedesco della SIAE, la ZPU (Zentralstelle fűr private Überspielungsrechte) starebbe facendo pressioni affinché venga introdotta una tassa analoga, ma ancora più pesante di quella italiana.

L'equo compenso, in Germania, già esiste sui PC: dal 2010 per ogni computer la ZPU incassa 13,19 euro (4 euro per quelli destinati a usi professionali). Tutto ciò si traduce in 240 milioni di euro annui che entrano nelle casse della società.

Il settimanale tedesco Der Spiegel rivela che ora la ZPU pretende che anche gli smartphone paghino la tassa, e ha già fissato le tariffe: vuole 36 euro per ogni dispositivo touch con oltre 8 Gbyte di memoria, 16 euro per quelli fino a 8 Gbyte e 12 euro per i dispositivi non touch.

Un tale balzello ha scatenato ampie proteste specialmente da parte delle piccole aziende, mentre le associazioni che raggruppano quelle più grandi - come Apple e Dell - hanno già sottoscritto le tariffe: dopotutto, basta scaricare il costo aggiuntivo sugli acquirenti, come è già avvenuto anche in Italia in seguito agli ultimi aumenti.

Sondaggio
Creative Commons
Utilizzi le licenze Creative Commons per i tuoi lavori?
Sì: le Creative Commons mi aiutano a diffondere il mio lavoro gratuitamente e ottenendone il credito.
No: non ho motivo di utilizzarle perché esiste già una legge sul copyright.
Sì: le Creative Commons mi consentono di diffondere il mio lavoro e di ottenere dei guadagni.
No: necessito di ricavare dei soldi dal mio lavoro, e le Creative Commons non mi aiutano in tal senso.

Mostra i risultati (440 voti)
Leggi i commenti

Una volta che tutti avranno accettato di pagare, la ZPU si troverà ogni anno circa 700 milioni di euro in più in cassa.

Per i tablet il discorso è ancora diverso, e le trattative sono ancora in corso; in origine la ZPU aveva proposto 5 euro, ma non è detto che sia questa la cifra dell'accordo definitivo.

Resta il fatto che, se questo è l'esempio europeo cui spesso rimanda il ministro Dario Franceschini per giustificare gli aumenti italiani, non c'è davvero da stare tranquilli.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 10)

Macchè rasenta e rasenta! E' un vero racket di estorsioni! :evil:
12-8-2014 22:21

Anch'io firmai la petizione e ritengo l'equo compenso non solo incostituzionale ma rasenta la definizione di estorsione però, finché continueremo a votare - inteso come popolo e non come singoli - certi figuri non penso proprio che cambierà nulla. E ciò a prescindere dal fatto che l'equo compenso esista anche in Germani o altri paesi...... Leggi tutto
3-8-2014 15:14

Evidentemente la SIAE applica la teoria del "Minority report"
3-8-2014 08:58

{dbp}
se vado al negozio e compro un coltello, siccome potrei ucciderci qualcuno, devo pagare l'equo compenso per risarcire le vittime. non ci si basa sul REATO REALMENTE COMMESSO, ma un PROCESSO su ciò che si POTREBBE FARE. Legge incostituzionale. inoltre il sottoscritto firmò la petizione di Altroconsumo contro... Leggi tutto
30-7-2014 17:05

{dbp}
pochi giorni fa alle 05:14 a.m. ne hanno parlato anche su Radio Capital. sta di fatto che la compagnia incriminata per i costi alti dei mobile phones, non è ne samsung ne LG, HTC, Motorola... bensì Apple Computer Cupertino.Inc che in Italia gli Iphones arrivano a costare più di 700 euro con l'equo compenso,... Leggi tutto
30-7-2014 16:59

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Il browser ideale
Qual è il tuo browser preferito?
Internet Explorer
Firefox
Chrome
Safari
Opera
Un altro

Mostra i risultati (12382 voti)
Maggio 2025
Siti per adulti, la verifica dell'età non avverrà tramite SPID
Gli hard disk in ceramica praticamente indistruttibili di Western Digital
Spagna, prove generali di apocalisse?
LibreOffice agli utenti: è ora di abbandonare OpenOffice
Il progetto che salva i vecchi PC insegnando a installare Linux
Android 16 e lo smartphone diventa un PC
Apocalisse Bitcoin
Da Asus la scheda video col giroscopio per prevenire il sagging
Perso per sempre il codice sorgente di Fallout
Aprile 2025
Windows Recall è ora ufficialmente disponibile
"Imbrogliare su tutto": dagli esami universitari ai colloqui di lavoro
Intel pronta a licenziare 20.000 persone
Fire TV stick, Amazon pronta a lasciare Android per Vega OS
Siti per adulti, Agcom impone la verifica dell’età con il doppio anonimato
Android sempre più esigente: ora servono almeno 32 Gbyte
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 15 maggio


web metrics