In prova: Axis M3004-V e Buffalo LinkStation 420.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 28-03-2015]
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In prova: Axis M3004-V e Buffalo LinkStation 420
Per creare il sistema di videosorveglianza abbiamo innanzitutto installato il NAS Buffalo LinkStation 420, collegandolo alla rete locale.
La procedura di installazione è molto semplice. Il primo passo consiste, ovviamente, nel collegare il NAS stesso alla rete elettrica tramite l'alimentatore e al router tramite il cavo LAN fornito in dotazione.
Il dispositivo in sé, pur ospitando due hard disk da 3,5 pollici, è piuttosto compatto e trova facilmente posto pressoché ovunque; il colore nero con qualche finitura rossa e il design complessivo lo rendono anche piacevole alla vista, il che non guasta.
Oltre alla porta Ethernet, il NAS di Buffalo fornisce anche una porta USB cui collegare eventualmente un'unità esterna oppure un dispositivo USB da condividere nella rete locale, come una stampante.
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I due hard disk da 1 Tbyte l'uno sono già configurati in RAID 1, soluzione altrimenti nota come mirroring: in questo modo si punta sulla salvaguardia dei dati, sacrificando la capacità massima di archiviazione, che è quindi pari a 1 Tbyte. È sempre possibile cambiare tale configurazione, scegliendo tra le modalità RAID 0 o JBOD.
Una volta compiuti i collegamenti e accesa l'unità, la configurazione avviene tramite l'interfaccia web del NAS stesso; per scoprire quale indirizzo gli sia stato assegnato dal server DHCP del router, Buffalo offre una piccola utilità per Windows, denominata NAS Navigator.
L'interfaccia web è sobria e di facile utilizzo; offre due modalità di interazione, l'una denominata Gestione Semplice e l'altra Impostazioni Avanzate. Un wizard guida nella definizione delle impostazioni iniziali, e una volta completata la procedura il NAS sarà già pronto, in pochi minuti, per essere usato.
Una volta collegata la LinkStation 420 alla LAN arriva il momento di installare la telecamera Axis M3004-V, che attualmente costituisce il modello "minore" della serie M30.
Occorre innanzitutto collegare il PoE Injector al router e alla rete elettrica; a esso bisognerà quindi collegare la telecamera con il cavo Ethernet integrato in questa.
Per un'installazione definitiva, prima di essere fissata alla parete o al soffitto la telecamera andrà orientata in modo da inquadrare l'area che interessa: questo modello ha un angolo di visione pari a 80°; modelli superiori hanno angoli più ampi.
Per la regolazione occorre svitare le due viti che tengono bloccata la copertura usando il piccolo cacciavite fornito in dotazione; si accederà così alla telecamera vera e propria, che si potrà muovere su tre assi.
Togliere la copertura è indispensabile anche per accedere al pulsante di controllo (che serve per riportare la telecamera alle impostazioni di fabbrica) e allo slot per schede microSD integrato: la M3004-V può infatti salvare le riprese su questo tipo di supporti, oltre che su un'unità di rete.
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Configurare l'impianto di videosorveglianza
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