Rubati nomi, indirizzi, domande di sicurezza e naturalmente password.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 24-09-2016]
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Yahoo, violati 200 milioni di account
È peggiore del previsto l'hacking subito da Yahoo di cui parlavamo ieri: anziché 200 milioni, gli account violati sono addirittura 500 milioni.
La conferma viene dall'azienda stessa, che ha rettificato alcuni dei dettagli inizialmente comunicati da una fonte interna.
Innanzitutto, apprendiamo che l'attacco è avvenuto nel 2014 e non nel 2012: più vicino nel tempo, ma comunque davvero troppo lontano per poter definire "immediata" la reazione di Yahoo.
Gli hacker sono riusciti a sottrarre nomi, indirizzi email, numero di telefono, date di nascita e in alcuni casi anche le domande di sicurezza, complete delle relative risposte.
Tra le informazioni ci sono ovviamente anche gli hash delle password che si spera siano protetti da una crittografia abbastanza forte da vanificare ogni tentativo di decifrarli.
Password troppo semplice! | ||
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In queste ore Yahoo sta invitando gli utenti che usano la stessa password dal 2014 a modificarla e, naturalmente, a modificarla anche sugli altri siti per i quali è utilizzata.
«I cybercriminali sanno che gli utenti usano la stessa password per diversi siti web e applicazioni, ed è per quello che il furto di milioni di credenziali è utile al fine di realizzare delle frodi» ricorda Brett McDowell, di FIDO Alliance.
Quanto al ritardo con cui Yahoo sta rendendo noto il problema, pare che non si tratti di malafede, ma di impreparazione: soltanto poche settimane fa l'azienda si sarebbe accorta della violazione, dopo qualcosa come 18 mesi da quando è avvenuta.
Ciò non ridurrebbe le responsabilità di Yahoo, anzi: non accorgersi per mesi del fatto che qualcuno è penetrato nei propri server, per il gestore di un sito da 1 miliardo di utenti mensili, si può considerare negligenza.
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Yahoo violata, colpiti 1 miliardo di utenti
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