Oggi si sono fermate le telco italiane

I lavoratori hanno protestato per il mancato rinnovo del contratto nazionale di settore, dopo la disdetta dell'integrativo Tim.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 01-02-2017]

scioper tim

Il non rinnovo dell'accordo integrativo dei dipendenti di Tim, comunicato alla fine dell'estate, è diventato realtà: dal 1 febbraio i lavoratori Tim non hanno quasi più nulla oltre quello che prevede il contratto nazionale delle telco.

Hanno perso due giorni di Ferie all'anno, 12 ore di permessi retribuiti, le maggiorazioni per le festività e l'indennità di mancato rientro, che era circa il 20% della retribuzione fissa mensile per i lavoratori sul campo, ossia i tecnici dell'assistenza esterna, le cosiddette "tute rosse".

A nulla sono valsi gli scioperi nazionali e locali, molto partecipati con manifestazioni anche fuori dall'orario di lavoro.

Anzi, per Tim l'atteggiamento dei sindacati nazionali è stato troppo rigido e per questo non è servito a nulla; l'azienda è arrivata a stigmatizzarlo nella lettera ai dipendenti che presenta le novità.

Sulla vertenza sindacale e' intervenuta anche la deputata Roberta Lombardi del Movimento 5 Stelle, che con Alessandro Di Battista ha portato la solidarietà di questo movimento politico ai lavoratori, presentando un'interpretazione parlamentare al Governo. Questo ha però risposto sottolineando le ragioni aziendali secondo cui, non essendoci licenziamenti, la situazione non è grave.

Da tutto ciò nasce lo sciopero nazionale dei lavoratori del settore che il primo febbraio per 8 ore ha interessato non solo Tim ma anche Fastweb, Vodafone, Wind Tre (il nuovo gestore nato dalla fusione di 3 Italia e Wind) e Bt Italia.

Sondaggio
Qual è secondo te il problema principale dei call center?
Tempi di attesa troppo lunghi
Mancanza di coordinamento tra settore tecnico e amministrativo
Personale scortese
Personale incapace
Personale capace, ma non addestrato adeguatamente

Mostra i risultati (3849 voti)
Leggi i commenti (15)

Quest'ultimo in particolare è anche alle prese con una grave crisi legata a dei bilanci truccati su cui sta indagando la magistratura.

In ogni caso uno sciopero così massiccio ha un valore particolarmente importante e si situa a due anni esatti dalla scadenza del contratto, mentre le parti si trovano tuttora su posizioni molto distanti anche su temi come l'abolizione degli scatti di anzianità e la possibilità di controllare a distanza il lavoro, per la quale Asstel e Confindustria continuano a fare pressione sui sindacati.

Intanto dal rapporto di Mediobanca, uscito in questi giorni, emerge che il costo del lavoro, già prima di questo tagli, era abbastanza contenuto in Tim rispetto alla media europea che vede Tim come terza in Europa per produttività industriale e sempre terza per redditività industriale, con un valore aggiunto per addetto di 115 mila euro annui a fronte di un costo del lavoro annuo per addetto di 51 mila euro.

Tali cifre sono state raggiunte nonostante un'oggettiva contrazione dei ricavi legata alla crisi economica nonché al calo delle tariffe del mobile e degli introiti in generale sia nel mobile sia nel fisso.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (1)

Forse si fa prima legalizzando nuovamente la schiavitù e permettendo per legge alle aziende ed alle relative proprietà ogni tipo di vessazione nei confronti dei dipendenti. :twisted: Sulle vicende Telecom poi, vista la parte attiva avuta da precedenti governi nel disastrare la società e portarla all'attuale situazione pre... Leggi tutto
4-2-2017 14:39

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
L'Italia e gli italiani sono pronti per il (video)gioco online?
I giocatori sarebbero anche pronti, ma il problema è il digital divide. Senza una connessione broadband il gioco online è una chimera.
In Italia più che in altri paesi ha ampia diffusione la pirateria. Il fatto che buona parte dei giocatori utilizzi prodotti contraffatti limiterà la crescita dell'online gaming.
Barriere linguistiche e ritardi nella diffusione di giochi e tecnologie online ci hanno penalizzato nel passato, ma oggi le possibilità di sviluppo sono rosee.
Non ci sono barriere tecniche, ma solo culturali. Il videogioco è tradizionalmente visto come un prodotto da fruire individualmente o in compagnia di amici.
La comunità di giocatori online italiana non ha nulla da invidiare per qualità e quantità a quelle degli altri paesi.

Mostra i risultati (829 voti)
Giugno 2025
Il DNS europeo che promette di tutelare i dati personali
Guarda film pirata? Rischi fino a 5.000 euro di multa
Il Q-day è vicino
OneDrive: app e siti possono accedere a tutto il cloud
Windows 11, ennesimo aggiornamento che blocca l'avvio del PC
Maggio 2025
Il cripto-ladro è nella stampante e ruba un milione di dollari
Amazon, la IA ha trasformato la programmazione in una catena di montaggio
Lidar nelle auto: utile per la guida, letale per le fotocamere
Azienda IA in tribunale per il suicidio di un adolescente
Non è proprio legale... ma le sanzioni sono irrisorie
Pirateria, multati in Italia anche gli utenti finali
Bancomat da attivare e complessità digitale
Un ''diritto a riparare'' piccolo, virtuoso e originale
Siti per adulti, la verifica dell'età non avverrà tramite SPID
Gli hard disk in ceramica praticamente indistruttibili di Western Digital
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 10 giugno


web metrics