[ZEUS News - www.zeusnews.it - 01-02-2018]
Sono passati sette anni dalla distribuzione della prima versione di LibreOffice, fork di quell'OpenOffice che negli ultimi anni s'è trovato in difficoltà e a sua volta è nato dalle ceneri dello StarOffice di Sun Microsystems.
Degno festeggiamento del compleanno è il rilascio di LibreOffice 6.0, nuova versione dotata di funzioni inedite e orientata a migliorare la produttività.
Le novità partono dall'interfaccia, che guadagna icone ridisegnate e una schermata di personalizzazione rivista, che rende più semplice e veloce il processo di configurazione, e arrivano fino all'introduzione del supporto a OpenPGP per firmare e crittografare i documenti (utilizzando software di terze parti).
Debuttano inoltre un filtro per il formato ePub (che permette di salvare i file in questo popolare formato per e-book), un correttore ortografico molto più potente e una nuova schermata per l'inserimento dei caratteri speciali, che facilita l'accesso a quelli usati di recente o più spesso.
L'elaboratore di testi Writer guadagna un menu Form che facilita l'inserimento di elementi interattivi - quali pulsanti e caselle - nei documenti, la possibilità di ruotare un'immagine di un angolo arbitrario e la capacità di usare i dati delle tabelle come sorgenti per la funzione Stampa in serie (Mail merge).
Il vecchio WikiHelp è stato ora sostituito da un sistema di Aiuto online ottimizzato per essere visualizzato anche sui dispositivi mobili, e l'interoperabilità con i formati di Microsoft Office ha fatto ulteriori passi in avanti.
Con LibreOffice 6.0 viene ulteriormente raffinata la Notebook Bar, variante dell'interfaccia introdotta a livello sperimentale già con la versione 5.3 e che introduce un aspetto più simile a quello di Microsoft Office.
La Notebook Bar viene tuttora considerata sperimentale, ma ora ha due nuove varianti: la Grouped Bar Full per Writer, Calc e Impress, e la Tabbed Compact per Writer.
La lista completa delle novità di LibreOffice 6.0 è disponibile sul sito ufficiale e una sintesi è presente nel video che riportiamo alla fine dell'articolo.
Al momento in cui scriviamo la homepage del sito italiano non è stata ancora aggiornata con l'indicazione della disponibilità della nuova versione, ma la suite è comunque già disponibile per il download in versione per Windows, Linux e macOS.
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