Monaco spenderà cento milioni di euro per tornare a Windows

L'abbandono di Linux e dell'open source non sarà indolore per le casse cittadine.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 29-11-2017]

linux windows monaco money

Come ormai sappiamo, Monaco di Baviera ha deciso di abbandonare Linux e tornare a Windows. Quello che non ancora non sapevamo è quanto ciò costerà alla città tedesca.

Ora le autorità l'hanno rivelato: per far tornare circa 29.000 Pc a Windows 10 sarà necessario spendere circa 50 milioni di euro, che saranno presi dal budget stanziato per il rinnovamento del reparto IT cittadino, pari a 98 milioni di euro.

Il Consiglio comunale prevede inoltre di passare a Office 2016 e di estendere l'uso dei sistemi operativi virtualizzati, scelte che si tradurranno in ulteriori costi.

Il piano complessivo prevede una spesa di 14 milioni per lo staff, 24 milioni per i consulenti esterni, 23,4 milioni per i servizi IT interni, 3,8 milioni per l'hardware e 29,9 milioni per le licenze di Windows, Office, e i software correlati, e 3,1 milioni per i test e l'addestramento.

La cifra ha destato dubbi nell'opposizione circa i veri motivi dell'intera operazione (soprattutto considerando che non ci sono vere ragioni tecniche): il Partito dei Verdi, in particolar modo, si chiede se davvero «così tanti milioni e così tante risorse debbano essere spesi per un progetto tanto superfluo».

Sondaggio
Una ricerca dell'Università di Lund (Svezia) mostra che avere un bambino costa al Pianeta l'emissione di 58,6 tonnellate di CO2 l'anno. In proporzione, si tenga conto che non avere l'auto fa risparmiare 2,4 tonnellate di CO2, l'essere vegani 0,8 tonnellate ed evitare un viaggio aereo 1,6 tonnellate. Lo studio conclude che una famiglia che sceglie di avere un bambino in meno contribuisce alla riduzione di emissioni di CO2 quanto 684 teenager che decidono di adottare un comportamento ecologista per il resto della vita. Cosa ne pensi?
È corretto. Farò meno figli.
Sono pazzi questi svedesi.

Mostra i risultati (1664 voti)
Leggi i commenti (77)

Sempre i verdi hanno inoltre ribadito la preoccupazione circa la possibilità che il ritorno ai sistemi Microsoft apra la porta al malware, senza contare il fatto che la dipendenza da un solo produttore di software - oltretutto closed source - pone serie questioni sul piano della sicurezza e sul trattamento delle informazioni personali dei cittadini di Monaco.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (3)

Se non è una marchetta a M$ questa non saprei proprio dire quale lo sia... :incupito:
3-12-2017 16:53

{SilverHawk}
Ah, quei 100.000.000 di motivi per e$$ere orgoglio$i di $cegliere Micro$$$$oft
29-11-2017 13:10

Mi scopro ogni giorno più concorde con chi vorrebbe che le pubbliche amministrazioni fossero obbligate per legge ad usare software FOSS...
29-11-2017 09:25

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Qual è secondo te il problema principale dei call center?
Tempi di attesa troppo lunghi
Mancanza di coordinamento tra settore tecnico e amministrativo
Personale scortese
Personale incapace
Personale capace, ma non addestrato adeguatamente

Mostra i risultati (3849 voti)
Luglio 2025
PosteMobile da Vodafone a TIM: cambio rete nel 2026. 5 milioni di utenti coinvolti
Fratelli d'Italia, stretta sul ''pezzotto'': sanzioni per gli utenti fino a 16.000 euro
Scoprire gli amanti al concerto e licenziarli? In Italia non sarebbe mai potuto succedere
Svelate le specifiche dell'iPhone pieghevole: chip A20, fotocamera da 48 MP e prezzo davvero premium
Compensi per copia privata, la SIAE alza le tariffe. E vuole tassare anche il cloud
ChatGPT in imbarazzo: con un semplice trucco genera chiavi attivazione Windows
La IA di Google "fa calare il traffico" ai siti web: parte la denuncia alla Commissione Europea
Il frigorifero di Samsung che fa a meno del gas: sfrutta l'effetto Peltier
Il pericolo delle eSIM
SPID, l'addio è ufficiale: il governo punta su CIE e IT Wallet
Bollette gonfiate, le strategie illecite. Scandalo energetico in Italia
Eliza colpisce ancora
Fuga da Windows: in tre anni ha perso 400 milioni di utenti. Preferiti Android, Mac e Linux
Giugno 2025
Windows 10, aggiornamenti gratuiti per tutti. Ma ci sono requisiti da rispettare
Addio, vecchia carta d'identità: è obbligatorio passare alla CIE entro agosto 2026
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 26 luglio


web metrics