Ignazio La Russa potrebbe diventare Garante della Privacy

Preoccupazione online e offline per la sua possibile ascesa.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 02-12-2019]

Il primo Garante della Privacy fu il professor Stefano Rodotà: era un politico, deputato eletto come indipendente nelle liste del PCI e poi del PDS, sempre per i DS Vicepresidente della Camera e fra i fondatori del PD.

Rodotà però è stato soprattutto un grande giurista, esperto di diritto pubblico, autore di centinaia di pubblicazioni, docente universitario e il padre dell'attuale legge istitutiva del Garante della Privacy. È stato esponente di una cultura liberalsocialista e radicale minoritaria nel nostro Paese.

Dopo Rodotà arrivò Franco Pizzetti, pure lui politico: era stato vicesindaco di Torino per la DC ed esponente del Partito Popolare di Martinazzoli, ma soprattutto era docente universitario di diritto costituzionale e avvocato di fama.

L'inizio dell'involuzione dell'organismo di garanzia fu la nomina dell' attuale garante Antonello Soro, che di professione è medico dermatologo: non si era mai occupato di privacy prima. Fu scelto perché era il capogruppo dei deputati PD che voleva uscire dalla politica. Così da autorità tecnico politica il Garante diventa tutto politico.

Bisogna però dare atto a Soro che in questi anni ha saputo dimostrare effettiva indipendenza da tutti gli schieramenti politici. Nei confronti del centrosinistra ha criticato tutti gli eccessi e i pericoli per la lotta all'evasione fiscale che giustifichi eccessive intromissioni nella vita privata dei cittadini con l'accesso indiscriminato a tutte le banche dati. Ha criticato e sanzionato il movimento 5 Stelle per la piattaforma Rosseau, non sempre gestita nel massimo rispetto della riservatezza dei dati e delle scelte dei suoi elettori, tanto che una parte di queste critiche sono state recepite.

Ora si parla molto in Rete e fuori della possibile nomina a Garante della Privacy di Ignazio La Russa, esponente di Fratelli d'Italia e prima ancora del PDL, di AN e del MSI-DN. La Russa, che di professione è avvocato, è stato anche Ministro della Difesa nell'ultimo governo Berlusconi.

La Russa, come è noto non ha mai negato di essere stato neofascista e missino, anzi ne è orgoglioso; ma soprattutto ha sempre difeso a prescindere le Forze Armate, la Polizia e i servizi segreti, anche nelle circostanze in cui questi organismi statali siano andati al di là delle leggi, invadendo e violando la privacy dei cittadini italiani e, perfino, quando lo hanno fatto servizi segreti stranieri in Italia.

Questo suo atteggiamento ideologico antiprivacy preoccupa non poco, nel momento in cui dovesse essere davvero nominato Garante della Privacy.

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© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pier Luigi Tolardo

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 12)

Come metter il gatto a custodir il lardo!
21-3-2020 12:35

@Gladiator :ola: :ola: :ola: L'ho sempre detto che due teste pensanti funzionano meglio di una :D Hai proprio ragione, sembra quasi il tentativo di qualcuno e soci di evitare di bersi nuovamente l'amaro lucano in vista di elezioni pur solo amministrative ma importanti per la poltrona romana di qualcuno fissate al prossimo 26 gennaio. ... Leggi tutto
9-12-2019 05:24

Così, a prima vista, sembra niente di più e niente di meno che un'ennesima puntata dello spoils system messo in atto dalla politica italiana e sempre più accentuato negli ultimi anni. :roll:
8-12-2019 19:04

Io sono abituato a valutare le competenze e non la fazione politica come si fa già dall'articolo e nel seguito nei commenti posto che non ce n'è uno che si salva attualmente, da nessuna parte, come ha addirittura documentato qualcuno. Non sono uso abboccare al divide et impera. Leggi tutto
6-12-2019 16:32

Quindi se hai bisogno di un medico prendi il primo che passa, e poi se ti cura male gli fai causa? O magari in questo caso cerchi di fare una selezione a priori? Leggi tutto
5-12-2019 17:13

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