L'Italia li userà per costruire 14.000 nuovi punti.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 20-07-2020]
Scommettono sulle auto elettriche l'Unione Europea e l'Italia, e lo fanno con un investimento di 8,2 milioni di euro stanziati da Bruxelles.
Il denaro, come si evince dal documento relativo, verrà utilizzato per potenziare la rete di stazioni di ricarica presenti nella nostra penisola.
Il progetto prevede di inaugurare 6.850 nuove stazioni per un totale di 14.000 punti di ricarica. Il 75% di esse sorgerà in zone urbane, mentre le altre saranno poste fuori dalle città e lungo le autostrade, al fine di «consentire i viaggi a lunga e media distanza».
È evidente che, affinché la mobilità elettrica si diffonda, sia necessario avere una rete di ricarica capillare, sul modello di quella costituita dai benzinai per i veicoli con motore a combustione interna.
Un piano ideale, soprattutto per quanto riguarda le autostrade, dovrebbe prevedere stazioni di ricarica che - come le tradizionali aree di servizio - offrano ai viaggiatori il modo di trascorrere il tempo in attesa del "pieno": si sa infatti che, dovendo ricaricare le batterie di un'auto elettrica, i tempi ancora sono molto più lunghi rispetto a quelli necessari per rifornirsi di benzina, gasolio o gas.
Se in aggiunta si considera quanto l'industria automobilistica in questi ultimi tempi stia puntando sulla mobilità elettrica, diventa chiaro come sia proprio ora di realizzare un'infrastruttura di ricarica efficiente e articolata.
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