Guida autonoma, c'è ancora tanta strada da fare

Il punto della situazione.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 16-06-2023]

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Già da un anno, da giugno 2022, a San Francisco circolano i taxi autonomi di Cruise, usabili dal pubblico dopo anni di prove e collaudi. A bordo non c‘è un conducente in caso di emergenza; c'è solo un monitoraggio remoto. E i risultati si vedono: nonostante la selva di sensori, che includono radar, LIDAR e telecamere, non appena l'auto incontra una caratteristica della strada che non è stata premappata nei suoi sistemi non ha idea di cosa fare. E questo non è l'unico caso documentato. La strada verso la guida realmente autonoma su strade non dedicate sembra essere ancora molto lunga.

Anche Waymo, altro gestore di auto autonome, non se la passa bene. È arrivata da poco la notizia che sempre a San Francisco una delle sue auto ha investito e ucciso un cane che le ha attraversato la strada mentre il veicolo era in modalità autonoma in una zona in cui il limite di velocità è 25 miglia orarie (40 km/h). L'incidente è avvenuto nonostante ci fosse un conducente d'emergenza a bordo e nonostante il riconoscimento del cane da parte del software del veicolo.

Certo, anche gli umani purtroppo investono gli animali e anche i pedoni, e può anche darsi che la situazione abbia reso impossibile evitare la collisione. Ma l'investimento di questo cane non rassicura un pubblico già scettico sui veicoli autonomi, e servirà una dose di sano realismo per chiarire che nessun sistema è perfetto e infallibile e che gli incidenti come questo capiteranno e andranno messi in preventivo. Purtroppo il sano realismo si scontra con i miraggi del marketing.

Un altro investimento di un cane riguarda una Tesla in modalità di guida assistita massima (il cosiddetto Full Self-Driving Beta, che nonostante il nome è un sistema di assistenza di Livello 2). Il cane è morto e le circostanze dell'investimento sono state documentate dalle telecamere di bordo. Il video, per chi volesse valutarle, è qui. Il cane attraversa la strada a passo spedito e il software, secondo il conducente, non ha reagito in alcun modo alla sua presenza e alla sua traiettoria di movimento. La sterzata che si nota nel video è stata effettuata dal conducente, stando alle sue dichiarazioni.

A prescindere da qualunque considerazione tecnica, è prudente rallentare ogni volta che si vede un animale libero sul bordo di una strada.

Intanto è Mercedes-Benz, non Tesla, la prima casa costruttrice a ricevere l'approvazione dagli enti normatori californiani per un'auto con guida assistita di Livello 3 (nessun obbligo di mani sul volante e di occhi sulla strada e libertà di distrarsi in alcune condizioni). Tesla, anche con il suo software "Full Self-Drive", è ancora formalmente al Livello 2 (mani sul volante, occhi sull strada, pronti a intervenire sempre e subito).

La casa costruttrice si assume la responsabilità legale di eventuali incidenti che avvengano in questa modalità di guida, a patto che il conducente abbia rispettato le regole. Il suo sistema Drive Pilot, basato su telecamere, radar, ultrasuoni, LIDAR, GPS centimetrico e anche microfoni, funziona solo in condizioni di traffico elevato, di giorno, a velocità inferiori a 60 km/h, e su strade specifiche. Il conducente non può mettersi sui sedili posteriori e dormire; viene sorvegliato da una telecamera interna. Se sopraggiunge un veicolo di soccorso, i microfoni ne rilevano la sirena e il sistema chiede al conducente di intervenire. Drive Pilot sarà disponibile nei modelli Classe S ed EQS del 2024 (Engadget).

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Paolo Attivissimo

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Commenti all'articolo (ultimi 5 di 7)

Ecco questa è la vera domanda per cui, se si da una risposta sensata, non si sceglie, almeno per ora, un auto di questo tipo. Leggi tutto
30-6-2023 18:35

Francamente mi sembra che le opzioni a disposizione sia dell'umano che del SW per evitare di colpire il cane fossero ben poche, anzi solo quella di invadere la corsia opposta che non è una buona opzione soprattutto considerando l'auto che stava arrivando.
30-6-2023 18:33

In gran Bretagna esistono le kit car, auto in scatola di montaggio che una persona può montare da se, ed ovviamente non è necessario che vi sia una sovrastruttura onerosa ed altamente fragile come la guida semiautonoma. Gli inglesi da intenditori potranno eventualmente scansare un futuro di macchine "automa" che viaggiano... Leggi tutto
23-6-2023 21:41

Attento? Il cane appare già in corsa, ed è evidente che è "in rotta di collisione",cosa che avviene nel giro di tre secondi, che non sono tanti, ma nemmeno pochi. Che nessun driver, human or not, abbia almeno abbozzato una frenata (molto probabilmente inutile) mi pare moooolto strano... ...a meno che lo human driver non fosse... Leggi tutto
22-6-2023 14:46

{trentenna}
E' straordinaria l'ipocrisia del conducente attento, con le mani sul volante, che quindi si addossa la responsabilità di quanto accade e la sottrae al costruttore del veicolo. Mi chiedo: ma cosa mi serve la guida semi-autonoma se, specie in città, mi devo stressare più che guidando da me? Almeno se faccio... Leggi tutto
19-6-2023 10:52

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