Urbani non fa niente contro il carovita culturale

Il Governo sceglie la strada della concertazione tra produttori, commercianti, consumatori per contenere l'aumento dei prezzi; ma Urbani non fa lo stesso per libri, musica e spettacoli.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 20-09-2004]

Il Governo Berlusconi, attraverso il suo nuovo Ministro dell'Economia Siniscalco e quello dell'Industria e Commercio (oggi Attività Produttive) Marzano, vogliono imitare, in materia di lotta al costo della vita, l'esempio del Governo francese Raffarin che ha avuto successo coinvolgendo produttori, grande distribuzione e consumatori.

Si tratta dunque di aprire e gestire dei tavoli di concertazione in cui le industrie, i commercianti, grande distribuzione e piccoli dettaglianti, ma anche imprese di assicurazioni e banche (queste ultime per il costo dei loro servizi), si assumano degli impegni a non aumentare una serie di prodotti o a contenere al minimo i rincari per tutto il prossimo anno, a partire da oggi, evitando di gravare ulteriormente sui salari e le pensioni degli italiani già fortemente falcidiati negli ultimi due anni, oltre che in una situazione in cui crescono licenziamenti e cassa integrazione.

Anche il Ministro Moratti si è impegnato, con qualche successo parziale, perché editori e librai non aumentassero ulteriormente i prezzi dei libri di testo scolastici e universitari.

Chi, invece, non si è mosso per niente è il Ministro Urbani per il settore di sua competenza: niente tavoli con gli editori e i discografici per tenere fermi i prezzi dei libri e dei Cd, che già sono aumentati in questa ripresa autunnale.

Niente incontri con le associazioni dei gestori di palestre e impianti pubblici e privati, per evitare un aumento di biglietti di ingresso e quote annuali e mensili; niente incontri con i gestori dei cinema per evitare agli italiani nuovi aumenti dei biglietti e con i gestori degli spettacoli per evitare salassi ai concerti.

Eppure i consumi "culturali" sono aumentati in questi anni, prendendo sempre più spazio nei budget delle famiglie e dei giovani italiani: vorrà dire che saranno i primi a essere sacrificati a causa dell'impoverimento generale e dell'arretramento del tenore di vita che gli italiani stanno soffrendo.

Questo forse al Ministro delegato alla Cultura non interessa: sembra invece più interessato a rispondere positivamente ai diktat di discografici e case cinematografiche.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 9)

karmo
urbani...vergogna Leggi tutto
24-9-2004 17:32

karmo
urbani...vergogna Leggi tutto
24-9-2004 17:28

Marco
Carovita e Governo Leggi tutto
21-9-2004 14:59

Laura
I bambini magari li vogliono tutti a guardare allucinati la TV coi cartoni animati doppiati male tagliati e censurati (così comprano i gadget) piuttosto che a fare qualche attività intelligente...
21-9-2004 14:55

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Come preferisci seguire gli aggiornamenti di Zeus News?
Apro Zeus News nel browser e vedo se ci sono novità
Sono iscritto alla newsletter
Sono abbonato ai feed RSS
Seguo le novità dal Forum dell'Olimpo Informatico
Seguo le novità da Twitter
Seguo le novità da Facebook
Tramite un altro sito che aggrega le notizie
In altro modo (suggeriscilo nei commenti!)

Mostra i risultati (6723 voti)
Settembre 2025
Poste Italiane, i dati di un milione di utenti nel dark web. L'azienda: "Non ci hanno attaccati"
Windows 11, lo speed test si integra nella barra: misura velocità di up/download e latenze
ISEE, titoli di studio e certificati arrivano su IT Wallet. Il portafoglio digitale si espande
Microsoft contro ValueLicensing: fine delle licenze di Windows e Office a prezzi stracciati?
Il web aperto è ufficialmente in crisi: lo ammette pure Google. La colpa è anche della IA
Intelligenza artificiale per le automobili, licenziati 54 ricercatori a Torino
Dolcificanti a zero calorie e declino cognitivo: una ricerca brasiliana scopre un preoccupante legame
WinToUSB trasforma una chiavetta USB in un sistema Windows perfettamente funzionante
Meta accede a tutto il rullino fotografico senza permesso. Ma disattivare si può: ecco come
Agosto 2025
Google, stop all'obbligo di usare Gmail per gli account Android
Browser IA, l'allarme di Malwarebytes: ingannare gli assistenti e rubare dati è fin troppo semplice
Lo script che estende gli aggiornamenti di sicurezza di Windows 10 anche senza account Microsoft
La Danimarca saluta la posta cartacea: la consegna delle lettere terminerà alla fine dell'anno
PayPal, allarme sicurezza: i dati di 15,8 milioni di account in vendita sul dark web
Volkswagen, microtransazioni nelle auto: per utilizzare tutti i cavalli bisogna abbonarsi
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 20 settembre


web metrics