L'esistenza di tante connessioni differenti è segno della cattiva volontà dei produttori. L'Unione Europea ipotizza di imporre lo standard Usb.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 10-12-2008]
Ce lo siamo chiesti un po' tutti: perché mai non ogni produttore, ma ogni modello di cellulare deve avere il proprio specifico caricabatterie con il proprio specifico connettore? Non sarebbe più logico ed efficiente usare una connessione standard?
La stessa domanda se l'è posta Marco Cappato, eurodeputato radicale, al quale il commissario all'Industria Gunter Verheugen ha dato una risposta che fa ben sperarare: "si sta" - ha detto - "lavorando verso uno standard unico per i caricabatterie".
In effetti non ci sono motivi tecnici evidenti per tante differenze: l'unica vera motivazione che viene in mente è che i produttori di telefoni cellulare tentino di legare a sé i clienti anche con questo mezzo, pur complicando comunque ulteriormente la loro vita.
In questo modo non solo il portafogli ma anche l'ambiente patisce conseguenze negative. Se invece, come ipotizza Cappato, "si sviluppassero caricabatterie universali, il consumatore potrebbe acquistare un telefono cellulare che ne è privo" e l'ambiente ringrazierebbe.
Certo, resterebbe il problema delle batterie diverse per tensione, amperaggio e capacità ma la creazione di un caricabatterie "quasi universale" non è impossibile.
Il vero ostacolo, insomma, sta nei produttori, che sono riluttanti ad accogliere le indicazioni già esistenti della Commissione Europea, la quale potrebbe anche decidere di proporre il diffusissimo standard Usb (già presente su moltissimi telefonini) per porre fine alla questione.
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