Scrive su Facebook "Ho voglia di uccidere" e lo fa davvero

A casa si sentiva frustrato. Così ha annunciato sul proprio profilo di voler uccidere qualcuno ed è uscito in cerca della vittima.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 30-01-2009]

Facebook voglia di uccidere Ramsden

"A casa sono stravolto. Ho voglia di uccidere qualcuno devo stare alla larga dalla roba pesante". Leon Craig Ramsden, diciannovenne inglese, aveva scritto queste parole sulla propria bacheca in Facebook. Poi è uscito di casa.

Raggiunto il pub Pepper Alley, dove ha trovato Paul Gilligan, di trentun anni, con il quale i testimoni l'hanno visto fare finta di lottare. Poi se ne è andato ma, poco dopo, è ritornato.

All'improvviso ha colpito Gilligan con un coltello, ferendolo alla spalla e al petto. I presenti hanno giudicato l'attacco di Ramsden "inaspettato e brutale": all'inizio non avevano nemmeno visto il coltello, che era nascosto nel pugno. Dopo aver pugnalato Gilligan, Ramsden è fuggito.

È stato arrestato più tardi, quella stessa sera, dalla polizia: il buttafuori di un locale notturno gli aveva scoperto addosso la custodia del coltello e aveva avvisato le forze dell'ordine.

Il processo che l'ha visto imputato si è appena concluso: il giudice lo ha condannato a 17 anni di prigione per l'omicidio di Paul Gilligan, che ha lasciato una compagna e tre figli.

La sera dell'omicidio, Ramsden era reduce di tre giorni a base di alcool e cocaina, e nelle 36 ore precedenti l'attacco a Gilligan non aveva dormito.

Il giudice non gli ha riconosciuto alcuna attenuante: "È stato un omicio senza senso e non provocato. Lei ha lasciato il Pepper Alley ma ha deciso di tornare. Poteva semplicemente lasciare l'area ma ha deciso di tornare e pugnalare Paul Gilligan".

"Niente di ciò che Paul Gilligan ha fatto potrebbe giustificare o scusare le sue azioni. Pertanto non considero la provocazione come attenuante" ha concluso il giudice.

Aver annunciato su Facebook l'intenzione di uccidere qualcuno difficilmente può far credere a un impulso incontrollabile.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 13)

omicidio annunciato Leggi tutto
7-2-2009 15:37

{Sentenza 53}
Bravo Cisco,sarebbe come condannare il coltello che è servito a pugnalare la vittima!
2-2-2009 20:59

Fondiamolo su Facebook :jump: Leggi tutto
2-2-2009 20:44

L'ho già scritto: fondiamo un club anti-facebook! Non se ne può piùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùù!!!!!!
2-2-2009 18:58

Cos'è netlog? (e immagino che la mia domanda valga anche come risposta alla tua domanda :wink: ) Leggi tutto
2-2-2009 18:20

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
L'Italia e gli italiani sono pronti per il (video)gioco online?
I giocatori sarebbero anche pronti, ma il problema è il digital divide. Senza una connessione broadband il gioco online è una chimera.
In Italia più che in altri paesi ha ampia diffusione la pirateria. Il fatto che buona parte dei giocatori utilizzi prodotti contraffatti limiterà la crescita dell'online gaming.
Barriere linguistiche e ritardi nella diffusione di giochi e tecnologie online ci hanno penalizzato nel passato, ma oggi le possibilità di sviluppo sono rosee.
Non ci sono barriere tecniche, ma solo culturali. Il videogioco è tradizionalmente visto come un prodotto da fruire individualmente o in compagnia di amici.
La comunità di giocatori online italiana non ha nulla da invidiare per qualità e quantità a quelle degli altri paesi.

Mostra i risultati (831 voti)
Settembre 2025
Intelligenza artificiale per le automobili, licenziati 54 ricercatori a Torino
Dolcificanti a zero calorie e declino cognitivo: una ricerca brasiliana scopre un preoccupante legame
WinToUSB trasforma una chiavetta USB in un sistema Windows perfettamente funzionante
Meta accede a tutto il rullino fotografico senza permesso. Ma disattivare si può: ecco come
Agosto 2025
Google, stop all'obbligo di usare Gmail per gli account Android
Browser IA, l'allarme di Malwarebytes: ingannare gli assistenti e rubare dati è fin troppo semplice
Lo script che estende gli aggiornamenti di sicurezza di Windows 10 anche senza account Microsoft
La Danimarca saluta la posta cartacea: la consegna delle lettere terminerà alla fine dell'anno
PayPal, allarme sicurezza: i dati di 15,8 milioni di account in vendita sul dark web
Volkswagen, microtransazioni nelle auto: per utilizzare tutti i cavalli bisogna abbonarsi
Windows 11 24H2, dopo l'aggiornamento i dischi scompaiono. E i dati possono corrompersi
Microsoft fagocita GitHub: fine dell'indipendenza dopo sette anni. Futuro nella IA
Chiede a ChatGPT come sostituire il sale, finisce in ospedale con una malattia di cent'anni fa
Windows 2030, addio a mouse e tastiera: farà tutto la IA
La bolla finanziaria degli LLM
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 8 settembre


web metrics